E alla fine, come si era anche intuito dall’ incontro di giorno 20 marzo, niente Contratto Sociale. Infatti la proposta degli attivisti del “Meet-up Valle dell’Halaesa cinque stelle Mistretta in Movimento” di creare una lista unica, chiamiamola di “salute pubblica”, e quindi di sottoscrivere un vero e proprio “contratto sociale”, non è stata accolta. Al termine della riunione di giorno 20 marzo presso l’aula consiliare di Mistretta, dopo varie consultazioni, gli attivisti si erano dati 24h di tempo per sentire le varie parti politiche e proporre la propria iniziativa di “unità” per eliminare dissapori e divergenze e avere un programma unico per il bene di Mistretta, tutto, però, a pochi giorni dalla scadenza della presentazioni delle liste per le imminenti amministrative del 28 aprile. Quindi ieri, dopo una giornata di incontri e di confronti, i pentastellati amastratini ci informano che: “IL meetup valle dell’Halaesa , comunica che la richiesta di stipulare un contratto sociale con tutte le compagini politiche amastratine non ha avuto successo , solo una parte politica ha risposto ai nostri 4 punti, dalle altre compagini non è pervenuto nessun comunicato. Noi abbiamo sin dal principio auspicato che il nostro progetto venisse accettato all’unanimità, purtroppo cosi non è stato.” “Noi abbiamo proposto, continuano i componenti del Meet-Up, sindaco e assessori scelti in comune accordo, liste di consiglieri che rappresentassero in maniera proporzionale le tre anime del contratto, un programma unitario scelto in comune accordo con le compagini politiche”. “Non smetteremo per questo di sperare in un cambiamento positivo della situazione in cui Mistretta si trova, concludono, e soprattutto non smetteremo mai di attivarci per difendere il bene comune , partecipare in maniera attiva , facendo proposte e segnalando situazioni sgradevoli che il cittadino si trova ad affrontare è il nostro primo obiettivo, vorremmo essere cittadini all’interno delle istituzioni e chissà se ci riusciremo , il nostro obiettivo è ben chiaro per noi e speriamo di trasmetterlo a tutti: migliorare dove possibile questo Paese che vive un periodo difficile. Non ci sentiamo migliori di nessuno , oggi ogni parte fa ciò che può ma abbiamo voluto dare la possibilità a tutti di scegliere il bene del Paese!” Perciò il cosiddetto “Contratto Sociale” non è stato sottoscritto e adesso le varie compagini si stanno preparando per presentare le proprie liste entro il 3 aprile alle ore 12 e iniziare una campagna elettorale che già molte abbiamo definito anomala, ma se da un lato abbiamo quasi la certezza che le due fazioni presenti nell’attuale civico consesso si presenteranno alla prossima tornata elettorale dall’altro si deve vedere quale sarà a questo punto la posizione dei Cinque Stelle mistrettesi: si presenteranno con una propria lista? Troveranno un’alleanza con una delle due parti politiche? Oppure continueranno a fare politica attiva, ma fuori dall’amministrazione e dal consiglio comunale di Mistretta? Lo scopriremo nei prossimi giorni.
Giuseppe Cuva