Il consiglio comunale di Mistretta vota per la fuoriuscita dalla Valle dell’Halaesa e per la denominazione Città di Pietra, opposizione contraria

Dopo rinvii, polemiche e accuse varie il consiglio comunale di Mistretta si è riunito ieri pomeriggio.

Una seduta abbastanza serena che ha visto un dibattito un po’ più acceso tra maggioranza e opposizione soprattutto quando si sono discussi il punto sulla denominazione di Mistretta Città di Pietra e sulla fuoriuscita dal consorzio Valle dell’Halaesa.

I due punti sono stati votati entrambi a maggioranza con i voti favorevoli di Ripartiamo Insieme e quelli contrari di Guardiamo Oltre.

Sul primo punto, quello della denominazione della città, la minoranza avrebbe auspicato il parere della cittadinanza, magari attraverso un sondaggio social, mentre sull’abbandono del consorzio Valle dell’Halaesa sempre dai banchi dell’opposizione si è sottolineato come Mistretta rischi un isolamento politico molto pericoloso, di parere opposto la maggioranza, che infatti ha votato favorevolmente

Altro punto molto atteso era quello richiesto dalla minoranza sulla perdita dell’autonomia scolastica dell’IC Tommaso Aversa, i consiglieri hanno parlato chiaramente di sconfitta politica dell’amministrazione mentre il sindaco Sanzarello ha voluto ribadire come la sua compagine abbia lottato in tutti i modi per evitare questa scelta insensata dell’assessorato all’istruzione e si stia procedendo per vie legali, con un ricorso al tar, per cercare di riparare una situazione che sempre irreparabile.

Giuseppe Cuva