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Morte Biagio Conte: dolore e speranza mentre chiudeva gli occhi e andava in pace

Fratel Biagio si è spento nella Missione che aveva fondato, circondato da collaboratori, volontari e da quegli ultimi che ha difeso e accolto per tutta la vita. Proclamato il lutto cittadino. I funerali martedì 17 alle 10.30 in cattedrale. Il dolore e le condoglianze del presidente Mattarella

12 Gennaio 2023 18:30

La vita terrena di Fratel Biagio si è conclusa con un lungo addio, quasi una veglia permanente, con il costante abbraccio degli emarginati e dei bisognosi che per Biagio Conte erano solo fratelli e sorelle.

Ieri, l’ultimo giorno trascorso con la comunità trasversale che gravitava attorno alla Missione da lui fondata. Non solo gli ospiti della struttura hanno fatto sentire la loro vicinanza, ma anche i più vicini a Fratel Biagio: medici, fratelli missionari, volontari e don Pino Vitrano, il sacerdote da sempre al fianco di Biagio Conte.

Figlio di una Palermo che oggi si è risvegliata più sola, il missionario laico avrebbe compiuto sessant’anni a settembre, ma il tumore al colon non gli ha consentito di tagliare questo traguardo.

Per lui il Comune di Palermo ha proclamato il lutto cittadino, bandiere a mezz’asta presso tutte le sedi istituzionali e le scuole di ogni ordine e grado, fino a martedì 17 quando in Cattedrale alle 10.30 si terranno i funerali. 

Stamattina in fiume di gente alla cittadella del povero. C’era l’ex sindaco Leoluca Orlando, l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice.

In via Decollati il traffico è stato coordinato dalla polizia municipale.

“La scomparsa di Biagio Conte – ha commentato il sindaco Roberto Lagalla che stamattina è stato alla Cittadella del povero – lascia un vuoto incolmabile a Palermo. Anche nelle ultime ore più drammatiche la città si è stretta attorno a fratel Biagio, a testimonianza del valore dell’eredità umana che ci lascia e non dobbiamo disperdere. L’amministrazione e la nostra comunità devono a stare vicini alla Missione speranza e carità che continuerà a essere un punto di riferimento”.

Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il proprio cordoglio, sottolineando in una nota come Fratel Biagio fosse “punto di riferimento, non soltanto a Palermo, per chi crede nei valori della solidarietà e della dignità della persona, che ha testimoniato concretamente, in maniera coinvolgente ed eroica. Il rimpianto e la riconoscenza nei confronti di Biagio Conte vanno espressi consolidando e sviluppando anche in futuro le sue iniziative affinché il ricordo della sua figura sia concreto e reale, così come è stato il suo esempio”

di Lucia Porracciolo