Sessione primaverile Cesi, i Vescovi tra programmazione e seri dubbi sull’autonomia differenziata

Si sono conclusi questa mattina i lavori della sessione primaverile della Cesi che si sono svolti presso il seminario vescovile di Castell’Umberto, nella Diocesi di Patti.

Sono stati tre giorni di confronto, di scambi di idee e soprattutto di programmazione dei vari eventi che interesseranno la Chiesa siciliana, da un convegno sul rispetto del creato e la prevenzione degli incendi evento fortemente voluto dal vescovo di Cefalù mons. Giuseppe Marciante, alla peregrinatio nelle varie diocesi della lampada votiva di san Francesco, alla situazione delle carceri, fino alla visita ad limina con la quale i vescovi incontreranno Papa Francesco.

Ma soprattutto i vescovi siciliani hanno posto l’accento sull’autonomia differenziata criticando aspramente la proposta di legge portata avanti dal governo Meloni. In quanto tale legge rischia di avere un «impatto disastroso» sulla Sicilia. 

I vescovi delle diocesi siciliane seguono con attenzione l’iter del provvedimento e sentono l’urgenza di ufficializzare una posizione unitaria di forte preoccupazione. Parlano di un testo che mette a «rischio l’unità nazionale» a favore di «spinte secessioniste istituzionalizzate», creando così «disparità di trattamento» a danno della solidarietà nazionale.

Giuseppe Cuva