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Nebrodi: “Pensieri Comuni” una rassegna itinerante tra cultura e valorizzazione

25 Ott 2018 11:28

PRENDE IL VIA DA NASO (MESSINA) LA RASSEGNA “PENSIERI COMUNI”

Prenderà il via sabato 27 ottobre a Naso la rassegna “Pensieri Comuni”.
Si tratta del primo di sei eventi che hanno la peculiarità di essere itineranti e legare cultura ed idee con la valorizzazione dei palazzi storici di cinque comuni dei Nebrodi.
Sei “Lectio magistralis” tenute da giornalisti e scrittori in edifici di particolare pregio del territorio.
Si comincia dal Teatro Alfieri di Naso con la giornalista Rai, Giuseppina Paterniti, vice direttore della Tgr della Rai e “storica” corrispondente da Bruxelles per il Tg3.
E proprio sulle prospettive dell’Europa davanti all’avanzata dei sovranismi si parlerà nel primo incontro.
Il 6 novembre toccherà alla giornalista Violetta Bellocchio raccontare di “memoria e rimozione” nell’ambito del suo incontro con gli studenti di Sant’Agata Militello previsto alle 9,30 presso il Castello Gallego.
Il 16 novembre la rassegna si sposterà a Palazzo Cupane di Mirto per ospitare il giornalista Gianni Barbacetto alle 18,30. L’intervento dell’ex collaboratore di Blu Notte ed Anno Zero sarà sulla “Memoria che resiste”.
Quarto appuntamento il 21 novembre a Palazzo Salleo di Sinagra con Costantino D’Orazio, storico dell’arte e saggista che, alle 18,30, si confronterà su “L’arte in sei emozioni”.
Il 30 novembre si torna al Castello Gallego di Sant’Agata Militello con il giornalista Tommaso Labate la sua “lezione” sul conflitto generazionale.
Gran finale, il 6 dicembre, con “la notte dell’Euro” a Ficarra nella quale, presso il palazzo baronale Milio, il giornalista di Repubblica Sergio Rizzo dialogherà con il pubblico sulle prospettive dell’Unione Europea.
La Rassegna, che vede il patrocino dei cinque comuni ospitanti, è organizzata dalla docente Lucia Franchina in collaborazione con il sociologo Carlo Sapone, l’imprenditrice Francesca Pietropaolo ed il giornalista Sergio Granata.
L’ingresso agli eventi è libero.

Rosalinda Sirni