Mistretta, la vara del patrono San Sebastiano è un inno alla fede cristiana
La storia del fercolo spiegata agli studenti delle scuole amastratine
Redazione Telemistretta 19 Gen 2023 16:58
Si avvicina il giorno della festa di San Sebastiano, patrono di Mistretta, e la comunità aspetta con trepidazione la tradizionale processione della varetta e del maestoso fercolo con il simulacro scolpito da Noè Marullo.
In tanti ammirano la macchina processionale barocca con il suo colore dorato che affascina per la sua bellezza e maestosità, ma in pochi conoscono il significato di questa vera e propria raffigurazione della chiesa e dei suoi santi.
Per questo motivo il comitato dei festeggiamenti, nella giornata del 18 gennaio, presso la chiesa di San Sebastiano, ha organizzato un incontro con tutte le scuole di Mistretta dalle elementari, passando per le medie, fino ai bienni dei licei, con l’architetto Angelo Pettineo e il restauratore dott. Gaetano Caruso.
L’architetto Pettineo, grande studioso della storia della vara nonché progettista e direttore dei lavori di restauro, ha spiegato all’attenta giovane platea la storia di questo fercolo barocco da quando Giuseppe e Giovanbattista Li Volsi lo hanno realizzato e di come questa macchina processionale abbia un valore immenso, incommensurabile, e per questo tutti gli amastratini, iniziando proprio dalle nuove generazioni, devono avere cura e rispetto per questa opera d’arte che è un unicum nel panorama artistico siciliano e non solo.
Il dottor Gaetano Caruso, invece, ha illustrato i passi del restauro della vara e nello stesso momento tramite slide ha fatto conoscere uno per uno tutti i santi e le raffigurazioni lignee che sono inserite nel maestoso fercolo.
Un modo in più per far vedere come questa vara non è una semplice macchina processionale, ma un vero e proprio inno alla fede cristiana – LE INTERVISTE –
di Giuseppe Cuva