Mistretta, il Servizio civile per aiutare gli anziani e scoprire i luoghi storici
"Vecchie glorie, un appello a chi non le vuol vedere" è il progetto che ha permesso a otto ragazzi di studiare il centro storico di Mistretta. Obiettivo: conoscere e scoprire luoghi della storia che andrebbero valorizzati
Amministratore 13 Ago 2020 13:47
Un’esperienza unica che conduce i ragazzi verso il mondo del lavoro. È il Servizio civile. Un gruppo di Mistretta ha cominciato il 24 giugno il progetto Solidarietà e cittadinanza. Sono otto in tutto: Cinzia Proietto, Liborio Lombardo, Valeria Testagrossa, Arianna Portera, Marinella Ruggieri, Irene Passarello, Luca De Caro, Teresa Carta.
Si dedicano ad attività pratiche dando supporto agli anziani e poi c’è la parte dedicata alla formazione fatta da 46 ore. Durante questo tempo i ragazzi guidati da Francesco Cuva, professore e storico portano avanti un altro progetto “Vecchie glorie, appello a chi non vuol vedere”.
Un itinerario alla scoperta di siti e bellezze del territorio urbano poco conosciuti se non del tutto lasciati nell’oblio.
Un modo per far sviluppare ai più giovani un senso di appartenenza alla loro terra, e affermare un’identità culturale. Obiettivo è lanciare un monito per non dimenticare luoghi che rappresentano la storia di Mistretta.
Francesco Cuva è il coordinatore che si occupa della formazione di questi giovani: “Abbiamo scoperto la storia del Comune di Mistretta, -spiega – abbiamo approfondito l’evoluzione della società amastratina, abbiamo capito cosa significa fare volontariato e aiutare agli anziani. Poi abbiamo individuato alcuni particolari all’interno delle chiese, per esempio il Paliotto conservato nella chiesa del Carmine nasconde tanti simboli che non stati analizzati con vera sicurezza. L’autore dell’opera forse è un francescano e nell’arazzo sono riportate Palermo e Messina. Il porto di Palermo, la grotta di Santa Rosalia, e Messina la statua di Nettuno. Chi l’ha realizzato ha fatto un ricamo di fili e frammenti di paglia, oro dei poveri”. Il servizio civile per i ragazzi dura un anno e continua con altre attività.