La Lista delle Cose Semplici, il romanzo di Lucia Renati
Il primo romanzo scritto dalla giornalista romagnola che racconta vicende, ispirate a fatti autobiografici, che insegnano da come dal passato si può imparare e di come si possa trarre insegnamento anche dal dolore
Amministratore 22 Apr 2021 17:42
“La lista delle cose semplici” questo è il titolo del romanzo d’esordio scritto dalla giornalista Lucia Renati, che vive e lavora a Rimini per il network radiotelevisivo di Icaro. È stata caposervizio della comunicazione della Comunità San Patrignano, corrispondente per la trasmissione Tagadà di LA7 e ha collaborato con Donna Moderna e Vanity Fair.
Un libro coinvolgente, commovente, riflessivo che si ispira alle vicende autobiografiche dell’autrice.
La lista delle cose semplici è la storia commovente di rinascita e speranza di una giovane donna dopo una terribile tragedia. Un romanzo che insegna da come da vicende dolorose si possa anche rinascere e guardare avanti.
La lista delle cose semplici è composta da dieci punti che le gemelle Camilla e Sara stilano insieme quando avevano solo 9 anni. Sara a soli 11 viene a mancare e la sorella Camilla ritrova, dopo vent’anni, questa lista che le fa intraprendere un percorso e le farà affrontare e guardare la vita in maniera diversa.
Lucia che cos’è la lista delle cose semplici?
La lista delle cose semplici sono dieci cose da non dimenticarsi mai. Nel caso mio e quindi quello di Camilla è capitato di ritrovare quello che da tempo avevo pensato di aver perso per sempre cioè la mia infanzia. Quando ho cominciato a scrivere la lista delle cose semplici ho dovuto proprio recuperare quella bambina, io sono dovuta andare a riprendere la Lucia bambina di 11 anni che in realtà era stata sempre lì, sempre accanto a me, mi ci sono dovuta sedere accanto e ho ascoltato tutto quello che aveva da dirmi.
Le cose semplici della lista sono veramente semplici o sono più complesse di quanto sembrino?
In realtà sono molto più complesse di quanto sembrino, da bambino tutto ti sembra fattibile, ti sembra facile, in realtà crescendo tutto diventa più complicato. Per esempio una delle cose semplici in lista è “dire la verità” che da bambini può sembrare una delle cose più facili del mondo, ma che crescendo vediamo che spesso non è così. Un altro punto che possiamo svelare è “dare un bacio solo per vero amore” questa è una roba difficilissima quando si cresce, quanti baci si danno durante la propria vita anche senza amore?
Questo romanzo di ispira a vicende autobiografiche che ti toccano direttamente quanto è stato complesso mettere nero su bianco quello che hai vissuto?
E’ stato difficile e anche molto lungo. Io a questo romanzo ci ho lavorato per circa cinque anni quindi sono stata anche periodi lunghissimi senza scrivere perché alcune cose, alcuni flash che avevo in mente cercavo di allontanarli. In realtà quando ho iniziato a scrivere il romanzo ho dovuto ripescare questi flash, trattenerli, entrarci dentro, descriverlo e vedere esattamente come erano fatte alcune cose e alcune emozioni che mi hanno anche fatto male. Quindi è stato un cammino doloroso, però, mi ha svelato tante verità e ha fatto il modo che io ammettessi a me stessa di aver subito un trauma infantile, cosa che nessuno mi ha mai detto. Io pensavo di essere una bambina senza bambina dentro e mi sento in colpa per questo perché vedevo che i miei coetanei avevano pensieri diversi da me e agivano in maniera diversa. Quella che ero io non era altro che il risultato di ciò che mi era capitato. Quindi scrivere il romanzo è stato doloroso, ma anche importante per andare avanti.
Che insegnamento possiamo trarne dalla lettura del tuo libro?
E’ un libro che apre ad una ricerca, che ci fa fare delle domande, che ci può fare immaginare quali possono essere per noi i punti della nostra lista, quali possono essere quali sono per noi le cose importanti. Le cose alle quali dobbiamo giurare di non rinunciare mai.