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Acquedolci, gli scavi alla grotta di San Teodoro e la valorizzazione del patrimonio storico- culturale

Un intero pomeriggio dedicato alla scoperta e alla valorizzazione dei siti di interesse storico e paleontologico come la grotta di san Teodoro. Presente anche l'assessore regionale alla cultura e identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato

13 Luglio 2023 16:09

Un intero pomeriggio dedicato alla valorizzazione dei siti di interesse storico e paleontologico ad Acquedolci.

Il sindaco Alvaro Riolo e l’amministrazione comunale hanno accolto l’assessore regionale alla cultura e identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato, per una visita all’antiquarium in cui sono custoditi alcuni reperti ritrovati alla grotta di San Teodoro, come ossa di ippopotamo e orso, animali che in epoche remote vivevano in queste zone.

La visita è continuata presso la stessa grotta dove il professore Luca Sineo sta portando avanti un’importante campagna di scavi.

 La grotta di San Teodoro rappresenta uno dei siti più importanti della storia della paleontologia siciliana e non solo. Oltre a essere scoperti fossili e ossa di animali esotici, qui è stato anche ritrovato lo scheletro di quella che viene definita la prima donna siciliana la Thea madre, che è possibile ammirare presso il museo Gemmellaro di Palermo.

 Dopo un incontro-dibattitto al cortile del castello di Acquedolci, è stata ufficializzata una convenzione con l’Università di Malta per avviare ricerche d’avanguardia con tecnologie innovative.

Giuseppe Cuva