Sfruttavano docenti e personale Ata, indagate cinque persone a Cefalù

Sfruttavano insegnanti e personale Ata in due istituti paritari a Cefalù e Termini Imerese., Cinque persone, una delle quali già agli arresti, risultano indagate e sono accusat di estorsione e sfruttamento del lavoro a seguito di un’operazione condotta dai carabinieri di Cefalù che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Termini Imerese. 

Secondo le indagini iniziate nel 2023 gli indagati, amministratori della cooperativa  sociale “La Rocca Cefalù” Scicolone che gestiscono due istituti paritari a Cefalù e Termini Imerese, avrebbero sfruttato ed estorto denaro ai docenti e al personale Ata in servizio nelle scuole sin dal 2019.

Le vittime sarebbero state obbligate, per ottenere i punteggi e accedere alle graduatorie pubbliche per le successive assunzioni, e anche sotto ricatto per il loro stato di bisogno, a prestare la loro attività lavorativa non rispettando il contratto nazionale e in alcuni casi restituendo la retribuzione formalmente ottenuta per il lavoro prestato.

Una modalità che sarebbe stata utilizzata per 118 dipendenti della cooperativa. Gli indagati avrebbero così mantenuto bassi costi di gestione e massimizzato i profitti. Sono stati sequestrati preventivamente 65.300 euro in contanti trovati presso le abitazioni degli accusati e negli istituti paritari.