Nicosia abbraccia Marracash. Ritorno alle origini e cittadinanza onoraria per il king del rap

Non sempre si torna dove tutto è cominciato. Ma quando accade, il tempo si ferma. A Nicosia, Fabio Rizzo, in arte Marracash, ha ritrovato non solo le sue origini: il profumo dei ricordi, i vicoli dell’infanzia e l’abbraccio di una comunità che lo ha accolto come un figlio mai partito. C’è anche un po’ di Capizzi nelle sue vene, ma è Nicosia, città siciliana da cui proviene la sua famiglia, ad aver sempre occupato un posto speciale nel suo cuore. Un legame che oggi è diventato ufficiale con il conferimento della cittadinanza onoraria.

In una piazza gremita, il primo pensiero è andato a Giuseppe Maggio, giovane poliziotto nicosiano scomparso in un tragico incidente stradale.

Poi il momento solenne: oltre alla targa, il sindaco e il presidente del consiglio hanno consegnato simbolicamente a Marracash le chiavi della città. Un boato, cori, applausi, lacrime di gioia di giovani e meno giovani.

A Nicosia il “King del rap” manca già. Quasi tutti, proprio come lui, abbiamo il sogno di una vita diversa, che di certo non può essere immaginata senza le sue parole e la sua musica. A Marra non solo le chiavi della città: ma una laurea ad honorem all’uomo e all’artista che non ha mai smesso di essere semplicemente Fabio Rizzo, raccontandosi con verità, dentro e fuori dal palco.

Maria Carmela Drago