Mani Premurose, l’opera d’arte di Domenico Boscia in esposizione alla FAO
L' opera in terracotta realizzata da Domenico Boscia, docente e artista originari di Motta d'Affermo, è stata presentata durante una conferenza sull'importanza del suolo presso la sede FAO di Roma e che rientra nelle celebrazioni dei cento anni della IUSSC, Unione Internazionale delle Scienze del Suolo.
Redazione Telemistretta 4 Maggio 2024 13:11
Caring Hands, Mani Premurose questo il nome della opera in terracotta del professore Domenico Boscia e che si trova da ieri esposta nella sede centrale della Fao a Roma.
Tutto rientra nell’ambito della Celebrazione del Centenario della IUSSC, Unione Internazionale delle Scienze del Suolo. Nel 1924 venne fondata a Roma , ispirata da David Lubin e si celebrerà a Firenze il prossimo 19/21 maggio, con un congresso unico nel suo genere.
Nella conferenza di ieri, organizzata proprio dalla IUSSC in collaborazione con Crea (consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell’economia agraria) si è rimarcata la centralità del suolo, un bene talvolta ancora misconosciuto e sottovalutato, ma dal valore inestimabile, da cui dipendono la sicurezza alimentare, la biodiversità, la tutela degli ecosistemi e il contrasto al cambiamento climatici.
Un vero e proprio capitale naturale, fondamentale per vincere la partita della sostenibilità e della resilienza, da tutelare con politiche finalizzate sia a garantirne i molteplici servizi ecosistemici sia a fermarne il degrado e a rigenerarne la salute.
Inerente all’argomento trattato l’opera di Boscia che in pratica sposa appieno la tematica della terra e della sua valorizzazione. Un momento molto bello ed emozionante per il docente originario di Motta d’Affermo.
Giuseppe Cuva