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La solennità di Cristo Re ai tempi del Covid 19

Il comitato per i festeggiamenti di Cristo Re a Mistretta organizza una festa esclusivamente religiosa incentrata sulla preghiera

21 Novembre 2020 12:19

Al termine dell’Anno liturgico si celebra la 34a domenica del cosiddetto «Tempo ordinario».

La solennità, che cade di norma negli ultimi dieci giorni di novembre, è dedicata a Gesù Cristo Re dell’universo. In tal modo si vuole sottolineare che Cristo redentore è il Signore della storia, l’inizio e la fine del tempo.

A Mistretta questa solennità è molto sentita, ma quest’anno, come per le altre feste religiose, sarà una celebrazione diversa, molto più sobria a causa delle restrizioni per contrastare il coronavirus.

Il comitato ha deciso, proprio per la particolarità e la drammaticità di questo 2020 che stiamo vivendo, di stilare un programma solo ed esclusivamente con eventi di natura religiosa.

Quindi niente musica, niente fuochi d’artificio, niente piccoli eventi di contorno, ma solo momenti religiosi all’interno della Chiesa del SS Rosario dove è custodito il simulacro di Cristo Re dell’Universo a cui affidare con le nostre preghiere le sorti di tutto il mondo che si trova ad affrontare la pandemia.

Ovviamente per quest’anno non si svolgerà nemmeno la processione del fercolo e della statua di Cristo Re.

Nel pieno rispetto delle norme anticovid nei giorni scorsi si sono svolte ogni pomeriggio la Novena, la Recita del SS Rosario e la Santa Messa.

Domani, domenica 22 novembre alle ore 11:30 presso la Chiesa della Madonna del Rosario vi sarà la Santa Messa Solenne e a seguire esposizione del Santissimo Sacramento che rimarrà all’adorazione dei fedeli, mentre alle ore 16:00 Adorazione comunitaria e subito dopo atto di consacrazione e litanie al Sacro Cuore.