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La Natività rappresentata ai piedi del tempio greco di Segesta

Il Presepe di Custonaci al Tempio di Segesta

20 Dicembre 2022 18:05

Un contesto a dir poco affascinante, coinvolgente, emozionante e suggestivo quello del tempio greco di Segesta che dal 17 dicembre ospita ai piedi delle sue maestose colonne la Natività del presepe vivente di Custonaci.
I visitatori potranno ammirare il tutto lunedì 26 dicembre, 5 e 6 gennaio.
Le suggestioni che riesce a regalare il tempio di Segesta in notturna sono veramente uniche e a dare un tocco ancora più emozionante anche i canti natalizi intonati dal coro di Maria SS del Giubino di Calatafimi.
Essendo in notturna, per entrare nel Parco i visitatori vengono dotati e verranno dotati di lanterne per incamminarsi lungo il sentiero che porta al tempio e poter ammirare la rappresentazione della Natività.
Una bella vetrina, l’ennesima che offre il parco archeologico di Segesta e molta soddisfazione viene espressa dal primo cittadino di Calatafimi Francesca Gruppuso.
Come detto a rappresentare la natività di Gesù sono i bravissimi figuranti del Presepe Vivente di Custonaci che quest’anno per vari motivi di sicurezza non si è potuto portare in scena e quindi l’evento all’interno dell’area archeologica di Segesta è stato immaginato per dare continuità al presepe vivente, ma l’auspicio è che il prossimo Natale si possa tornare a Custonaci con lo storico presepe.
Nell’idea del direttore del Parco, Luigi Biondo, lo scenario riproposto dal tempio sullo sfondo richiamerà l’iconografia classica della natività che, nel presepe della tradizione partenopea, rappresenta il tempio con le colonne spezzate, simbolo del rito pagano spezzato dal Cristianesimo

di Giuseppe Cuva