Blitz antibracconaggio sui Nebrodi, sequestrati fucili e munizioni a tre gruppi di cacciatori

Nel cuore del Parco dei Nebrodi, a Falsone Soprano e Portella Cirino, tra Mistretta e Capizzi, gli agenti del Corpo Forestale della Regione hanno sequestrato a 10 cacciatori 7 fucili, alcuni dotati di puntatori laser, 163 munizioni di diverso calibro, un coltello con lama di oltre 20 centimetri ed una cinghia, a quanto pare utilizzata con lo scopo di trascinare le prede catturate.

Si tratta di tre gruppi che arrivavano da Palermo, Trapani e Nicosia, di cui uno con 10 cani al seguito, ed un altro con 4, sorpresi mentre avviavano una battuta di caccia all’interno della riserva.

scoprire l’attività illecita gli agenti della forestale di Caronia, guidati del commissario Salvatore Scaffidi Fonti, e Mistretta, coordinati dall’ispettore superiore Sebastiano Giordano.

I cacciatori sono stati identificati e per essi scatteranno sanzioni amministrative e il deferimento a vario titolo all’autorità giudiziaria per introduzione di armi ed esercizio dell’attività venatoria in area protetta.

L’attività di controllo del parco dei Nebrodi non si ferma qui perché nei giorni scorsi è scattato il sequestro di numerosi bovini in località Bruzzolino a Cesarò mentre sulla dorsale dei Nebrodi, i servizi si sono concentrati sulla corretta fruizione della riserva con i mezzi a due quattro e ruote: verificati moto, quad, fuoristrada. 14 i libretti di circolazione ritirati e numerose le sanzioni amministrative elevate.

Giuseppe Cuva