Santa Rosalia nel nome di fratel Biagio e Puglisi
L'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, e il sindaco Roberto Lagalla, hanno Illustrato il programma del 399° festino di Santa Rosalia
Redazione Telemistretta 8 Lug 2023 18:51
Rosalia è sogno, luce nella notte. Questo il tema del 399° Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Sarà una Santuzza vicinissima alla gente, quella di questa edizione, che culminerà nella processione della sera del prossimo 14 luglio. Per la prima volta la santa sarà posizionata nella parte bassa del carro trionfale, vicinissima alla gente. Era questo il desiderio di Biagio Conte), che lo aveva espresso direttamente a Fabrizio Lupo, uno dei due direttori artistici della manifestazione. Scomparso lo scorso gennaio, fratel Biagio è stato esaudito e magari vedrà tutto da lassù. Il carro è stato realizzato dalle maestranze della falegnameria della missione Speranza e Carità, in collaborazione con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo.
I fari
Biagio Conte e il beato Padre Pino Puglisi, che hanno speso la loro vita per gli ultimi e per i giovani, sono i fari che guidano i festeggiamenti di quest’anno. Le opere che hanno prodotto in vita e che continuano a produrre anche dopo la scomparsa, insieme all’esempio della Santuzza, “guidano le scelte di questa città”, ha detto l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, nella conferenza di presentazione (qui il servizio di TMnews) del programma degli eventi e religiosi e non, che scatteranno a partire da lunedì 10 luglio.
La collaborazione fra Curia e Comune
Il Festino di quest’anno ci introduce al quarto centenario del ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia e l’anno appena iniziato sarà di totale “collaborazione tra Comune e Curia”, come ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Si è insediato il Comitato Diocesano per il IV Centenario ed è stato indetto l’“Anno Giubiliare Rosaliano”, che avrà inizio il 10 luglio 2023, data di inizio del Festino, e si concluderà il 4 settembre 2024, memoria liturgica della Santa Patrona. Un anno all’insegna di un sincero desiderio di conversione e di vita più autenticamente cristiana.