Mistretta (ME), il ritorno dei festeggiamenti in onore di San Sebastiano e una giornata indimenticabile

Giornata calda, caldissima e un calore umano travolgente hanno caratterizzato la festa del santo

patrono di Mistretta, san Sebastiano. Il 18 agosto 2022 sarà ricordato anche per questo, ma non

solo.

È la data della ripresa, di un nuovo inizio, dopo due anni di stop per il Covid, della speranza, del

desiderio di ripartire. È stato anche questo il ritorno della tradizionale processione del Santo per la

festa di voto che ha richiamato una folla partecipe e devota da tutta la Sicilia.

La vara restaurata da poco splendeva incorniciata dalla pietra delle vie del centro storico. I fiori dai

balconi sfioravano gli angeli della vara e le mani dei fedeli affacciati provavano a toccare il santo

per trovare consolazione.

Il giro estivo del corteo è lungo, attraversa vicoli stretti e salite tortuose, ma i portanti non si

scoraggiano, nonostante le temperature alte e le insidie dell’itinerario nel cuore del centro

amastratino.

Il fercolo arriva nei luoghi dove secoli fa i cittadini oppressi dalla peste chiedevano il miracolo. La

partenza dalla chiesa di San Sebastiano è stata coinvolgente come sempre, il cuore gonfio di gioia

e qualche lacrima d’emozione sul viso di molti al momento dell’uscita della varetta e del Santo più

bello di sempre grazie a un restauro d’eccezione e a un innovativo sistema di illuminazione, che ha

svelato, agli occhi dei più, parti che della vara prima erano in ombra. Così, maestoso e nel pieno

del suo splendore, san Sebastiano ha lasciato la chiesa e ha percorso la via principale passando per

la piazza e arrivando al quartiere Annunziata. Da lì in avanti la vara è stata issata lungo la salita per

arrivare a San Vincenzo, ai piedi del Castello. Un’avanzata inesorabile immersa in un gioco di luci,

colori ed emozioni che hanno pervaso gli occhi e il cuore di tutti.

Mai come quest’anno la processione è stata pienamente multimediale, seguita in diretta tv e in

streaming sul sito di Telemistretta e sui canali social della nostra emittente, ormai diventata da

mesi a diffusione regionale. Ne sono prova i tantissimi messaggi ricevuti dalla nostra redazione, i

commenti sulla nostra pagina Facebook, giunti da ogni parte dell’Italia, dall’estero, perfino da

Oltreoceano, da Brasile e Argentina. Tutte parole partecipate e forti, che toccano il cuore e che,

come leit-motiv, hanno un senso di gratitudine per avere potuto partecipare , anche da lontano, a

un evento tanto atteso.

Per l’occasione lo spiegamento tecnologico è stato di qualità e di quantità. Numerose le

telecamere, piazzate strategicamente in vari punti della città, per offrire una visuale completa del

percorso della processione, una regia mobile in piazza Vittorio Veneto, all’interno della saletta

delle Palme, un maxischermo nella piazza hanno permesso di trasformare tutti in telespettatori.

Il tardo pomeriggio e la serata sono stati scanditi a ritmo di musica, grazie a due bande, una dietro

la varetta, l’altra dietro al santo. San Sebastiano danzava abbracciato da un fiume di fedeli. Il

corteo si è snodato lungo il tradizionale percorso di tutti i santi in processione. Nelle soste i

portanti hanno trovato ristoro grazie alla generosità dei cittadini. Poi la festa si è conclusa, vara e

varetta sono tornate nelle loro postazioni. Nella consapevolezza che non si tratta di una vera fine,

semmai dell’inizio di una nuova attesa

Lucia Porracciolo