Festa di Santa Lucia, a Palermo tour de force gastronomico

Devozione e calorie nel giorno più breve e più buio dell’anno, rischiarato appunto da Lucia, dalla promessa di luce che sta nel nome della patrona di Siracusa. Il giorno di Santa Lucia, che a Palermo deve la sua declinazione festiva a partire da una leggendaria carestia del XVII secolo, nel capoluogo si trasforma da sempre in un tour de force gastronomico che va avanti dalle prime ore della mattina e si conclude solo a sera inoltrata. Non si consumano pane, pasta e altri alimenti a base di farina. Per il resto non si bada certo alla linea.

Qui è il giorno delle arancine, o arancini per accontentare tutti, quelle più tradizionali, al burro o alla carne, ma negli ultimi anni anche le varianti più fantasiose, in versione gourmet, non solo salate, ma anche dolci.
Marco Lo Verde della pasticceria Delice ci racconta qual è il segreto della ricetta – L’INTERVISTA –

di Lucia Porracciolo