Fede, devozione ed emozioni per la festa di Maria SS Addolorata a S.Stefano di Camastra

Un’atmosfera intensa di fede e devozione ha avvolto le vie di Santo Stefano di Camastra in occasione dei solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata, copatrona del paese. Una folla commossa e partecipe ha accompagnato la sacra immagine della Vergine, rinnovando un legame profondo che da secoli unisce la comunità stefanese alla Madre Addolorata.

Nel cuore del centro storico, lungo le vie principali addobbate con fiori e luminarie, si è svolta la tradizionale processione, tra canti, preghiere e momenti di raccoglimento. In tantissimi si sono raccolti in un corteo compatto e silenzioso, stringendosi attorno alla statua della Madonna, che con il suo sguardo sofferente ha toccato il cuore dei presenti.

I festeggiamenti, curati con grande dedizione dal comitato organizzatore e dalla parrocchia, hanno rappresentato un momento di forte identità collettiva. La Vergine Addolorata non è solo una figura religiosa, ma parte della storia, della cultura, dell’anima del popolo stefanese.
Particolarmente toccante la sosta alla chiesa del Calvario, dove l’associazione culturale Giuseppe Verdi, ha intonato una preghiera alla madre dei sette dolori…

Accanto alla componente spirituale, non sono mancati eventi collaterali di carattere folkloristico e culturale, a testimonianza di una tradizione che riesce ancora oggi a coinvolgere tutte le generazioni, dai più anziani ai più giovani. Un sentimento che si rinnova ogni anno e che rafforza l’unione del popolo stefanese, nel nome della fede e della memoria condivisa.

I festeggiamenti di Maria Santissima Addolorata rappresentano così non solo un appuntamento religioso, ma anche un momento di riflessione collettiva e di ritorno alle radici, in cui l’intera comunità ritrova il senso della propria identità attraverso i simboli della tradizione.