Un via vai di gente in via Decollati, a Palermo, dove il missionario Biagio Conte lotta contro il tumore.

Tutta la Sicilia e non solo prega per Biagio Conte. Smentita la notizia della sua morte che circolava sui social fino a ieri fratel Biagio si trova in una casetta di via Decollati, all’interno della Cittadella del povero e della speranza, e con il sorriso, ci dicono i suoi amici che lo assistono, lotta contro il dolore e un tumore al colon. 
Negli ultimi tempi la sua vita è stata un calvario, cure, chemioterapia, visite mediche. Ma il missionario laico non ha mai perso la speranza e la serenità e alle persone che lo accudiscono rivolge sorrisi e con la voce fioca dice: vi voglio bene.  Un’intera esistenza donata agli ultimi, questa è stata la sua missione.
Da anni impegnato a fare del bene, ad aiutare i bisognosi, ad accogliere il prossimo nelle realtà che ha fondato, le principali a Palermo, la cittadella del povero in via Decollati, la missione speranza e carità di via Archirafi, l’accoglienza femminile in via Garibaldi. Ma ce ne sono altre in provincia.
 Ancora oggi sono tantissimi i pellegrini che sono andati a trovarlo alla Missione Speranza e Carità per pregare e fare sentire a Biagio Conte vicinanza e affetto. 

Da giorni beve pochissimo e non mangia quasi nulla. Però è ancora cosciente e si sforza, cercando di nutrirsi; ma ad alimentarlo e a idratarlo sono perlopiù le flebo.

La sua energia da un giorno all’altro si è spenta. Ma non la speranza. Che ogni giorno si propaga dal letto della malattia e travolge tutte le persone che vanno a trovarlo

di Lucia Porracciolo