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Sicilia, prima edizione trofeo “Bino Abisso”, la supercoppa tra le vincenti dei due gironi di Eccellenza

A contendersi questo trofeo saranno le formazioni dell’Athletic Club Palermo e il Milazzo

29 Apr 2025 11:47

Da quest’anno il Comitato Regionale Sicilia della F.I.G.C. LND ha deciso di introdurre la prima edizione del Trofeo “Bino Abisso”, storico dirigente nel panorama calcistico palermitano. Il Consiglio Regionale della LND Sicilia ha ufficialmente decretato la nascita della Supercoppa, che vedrà sfidarsi le vincenti dei due gironi del campionato siciliano di Eccellenza.

Questa iniziativa da parte del Comitato Regionale Sicilia nasce per mantenere vivo il ricordo di “Bino Abisso”, per la passione e l’impegno profuso come dirigente nel calcio dilettantistico siciliano, celebrando il valore dello sport e delle sue tradizioni nella forma più assoluta. Benedetto Abisso, noto come “Bino”, storica figura di riferimento del calcio palermitano e siciliano, è scomparso nel maggio dello scorso anno all’età di 75 anni stroncato da un infarto. Abisso – zio di Rosario, arbitro di Serie A – era anche un autentico pilastro nell’Associazione italiana allenatori calcio, avendo ricoperto per circa 20 anni la carica di presidente del gruppo Sicilia.

A contendersi questo trofeo saranno le formazioni dell’Athletic Club Palermo vincente del girone A, che in volata ha avuto la meglio sulla diretta inseguitrice Gela e il Milazzo che settimana dopo settimana ha costruito il suo successo per un ritorno nel massimo campionato dilettantistico.

Teatro di questa sfida sarà il Biagio Fresina di S. Agata di Militello, in programma sabato 3 maggio alle ore 16,00. In caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, il trofeo verrà deciso direttamente ai calci di rigore, senza che vengano disputati i tempi supplementari. Sarà anche un’occasione per celebrare e ricordare un grande uomo di sport, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore degli appassionati di calcio, contribuendo a mantenere viva la sua eredità e a farla conoscere anche alle nuove generazioni.

Lucio Volo