Selinunte, scavi portano alla luce un recinto risalente al VII secolo
Al tempio R di Selinunte emerge un antico recinto risalente alla prima generazione di vita della colonia selinuntina
Redazione Telemistretta 15 Luglio 2022 17:44
Dopo decenni di scavi e ricerche dell’antica città di Selinunte, all’interno del tempio R sono stati scoperti i resti di un recinto risalente alla prima generazione di vita della colonia selinuntina. Lo scavo compiuto durante i lavori estivi della missione della New York University e dell’Università Statale di Milano ha portato alla luce una porzione di muro realizzata con mattoni di argilla mista a cenere «Non sappiamo a che tipo di struttura faccia riferimento questa porzione di muro scoperto, forse un recinto per attività di culto – spiega Clemente Marconi, docente della NYU e UniMi che guida la missione – ma, certamente, risale al settimo secolo, alla prima generazione di vita di Selinunte e ben prima che nel V secolo i selinuntini costruissero la città e i tempi in forme monumentali». Nelle operazioni di scavo sono state impegnate 50 persone tra studenti, ricercatori e docenti provenienti dagli stati uniti e da diversi atenei italiani e europei. Dagli scavi precedenti in quest’area spicca un piccolo amuleto che raffigura un falcone in blu egizio, prodotto in Egitto tra la fine del VII e l’inizio del VI secolo a.C. «È l’immagine del dio Horus (divinità del cielo e del sole) – spiega Marconi – ed è uno dei più importanti oggetti di produzione egizia scoperti in Sicilia e da l’idea della ricchezza delle dediche alla dea del tempio R».
Rosalinda Sirni