Santa Maria Capua Vetere, un gemellaggio con l’Avis di Mistretta per promuovere la donazione del sangue

A Santa Maria Capua Vetere, in Campania, si è svolta la 35esima festa del donatore di sangue a cui hanno preso parte tantissime Avis provenienti da tutta Italia. Tra queste anche l’associazione donatori sangue di Mistretta che è stata presente anche per un valido motivo, ovvero per la stipula di un gemellaggio con le sezioni avisine di Ceprano in provincia di Frosinone, Teano in provincia di Caserta e ovviamente Santa Maria Capua Vetere sempre nel casertano.

Un patto di gemellaggio che nasce al fine di portare avanti in maniera decisa nelle rispettive comunità, sulla base di un principio di “mutuo soccorso e di reciproco supporto”, quegli obbiettivi che sono alla base della propria missione associativa.

In particolare: promuovere la donazione di sangue volontaria, periodica, gratuita, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e di civismo; organizzare campagne di comunicazione sociale, informazione e promozione del dono del sangue; sostenere i bisogni di salute dei cittadini favorendo il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e dei suoi derivati a livello locale e nazionale; tutelare il diritto alla salute dei donatori e dei cittadini che hanno necessità di essere sottoposti a terapia trasfusionale; favorire l’informazione e l’educazione sanitaria dei cittadini e le attività culturali di interesse sociale con finalità educative; stimolare l’incremento della propria base associativa; supportare lo sviluppo del volontariato e dell’ associazionismo. Una grande soddisfazione ovviamente per l’Avis di Mistretta che dimostra la sua crescita anche con questo tipo di attività utili per far conoscere anche la realtà amastratina.

Giuseppe Cuva