
Mistretta ricorda Padre Puglisi: fede, ministerialità e impegno nella Settimana Mariana
Tra riflessioni, liturgie e il canto dell’Akatistos, la comunità ha rinnovato il legame tra fede e impegno sociale.
Redazione Telemistretta 8 Ago 2025 11:39
Nell’ambito della Settimana Mariana, Mistretta ha vissuto ieri una giornata intensa, dedicata alla ministerialità ecclesiale, tema centrale per la vita della Chiesa e per il cammino di ogni comunità.
A fare da filo conduttore della giornata, la riflessione sull’attualità della pastorale del beato Padre Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia nel 1993 nel quartiere Brancaccio di Palermo.
A guidare l’approfondimento, la professoressa Rosaria Cascio, che ha conosciuto personalmente don Puglisi e ne ha condiviso il pensiero e lo stile pastorale. Attraverso il suo toccante intervento, è emersa la forza di una ministerialità vissuta come servizio, ascolto e presenza accanto agli ultimi, in un contesto difficile come quello della periferia palermitana.
Nel pomeriggio, presso il Santuario della Madonna dei Miracoli, padre Carmelo Torcivia ha presieduto la celebrazione eucaristica, richiamando l’esempio di don Puglisi come modello di un’autentica vocazione al servizio ecclesiale, capace di unire fede, coraggio e responsabilità.
In serata, sempre all’interno del Santuario, il momento di preghiera si è arricchito con il canto dell’Akatistos, antico inno della liturgia bizantina dedicato alla Madre di Dio. Composto da 24 strofe, recitate e cantate a cori alterni, l’Akatistos è un vero poema spirituale che celebra la grandezza e il mistero della Vergine Maria, icona di dedizione e speranza.
Una giornata di fede e riflessione che ha riportato al cuore della Chiesa il valore della ministerialità, incarnata in modo esemplare dalla vita e dalla morte del beato Puglisi: un pastore che ha servito fino in fondo, con il sorriso e con la verità del Vangelo.
Giuseppe Cuva