Mistretta in festa per l’Ecce Homo: tradizione, devozione ed emozioni

Come da tradizione, la seconda domenica di settembre Mistretta ha celebrato i festeggiamenti in onore del SS. Ecce Homo. Quest’anno la processione è partita dalla chiesa del SS. Rosario, dove vara e varetta sono custodite temporaneamente a causa dei lavori di restauro della chiesa di Santa Maria di Gesù.

Nonostante il cambio di location, l’uscita trionfale della varetta con le reliquie della croce e del maestoso fercolo – capolavoro dell’ebani­sta amastratino Pasquale Azzolina, realizzato un secolo fa – ha emozionato i numerosi fedeli e curiosi accorsi. All’interno del fercolo è custodito il prezioso simulacro ligneo dell’Ecce Homo, opera attribuita alla scuola di Fra Umile da Petralia, che da secoli rappresenta il cuore della devozione mistrettese.

Il corteo ha attraversato le vie del paese accompagnato da momenti di grande suggestione: i fuochi d’artificio in piazza San Felice, l’esecuzione di una marcia sinfonica davanti alla società agricola e il calore della comunità che da sempre anima questa festa.

Un appuntamento che negli anni ha assunto sempre più rilevanza, fino a diventare uno degli eventi religiosi e popolari più conosciuti in Sicilia. Merito non solo della processione, ma anche degli eventi collaterali che arricchiscono il programma: dal concerto di Noemi, tra le novità di quest’anno, alla sfilata dei bambini a cavallo, ormai appuntamento immancabile.