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Mistretta: a scuola non parte la mensa, protestano le mamme e chiedono fino a quando i loro figli dovranno subire tali disagi

17 Ottobre 2018 13:11

Protestano le mamme amastrine perché i loro figli non possono usufruire della mensa scolastica che fin dall’inizio della scuola non è stata attivata.

Questa mattina un gruppetto di  mamme dei piccoli scolari che frequentano le elementari dell’I.C. Tommaso Aversa di Mistretta si sono riunite in Piazza Vittorio Veneto, e insieme hanno raggiunto la stanza del Sindaco per chiedere spiegazioni circa il disagio che i loro figli stanno vivendo fin dall’inizio dell’anno scolastico a causa del servizio mensa che non è stato mai attivato.

Ad accoglierle immediatamente il vice sindaco Oieni che spiega le motivazioni di tale disagio ma facendo prima una premessa: “ Il comune, dichiara Oieni, è attualmente privo di bilancio, a seguito di una nota della Corte dei Conti il comune può effettuare soltanto quelle spese previste per legge. Ora, continua Oieni, da una interpretazione restrittiva di questa nota da parte degli uffici è emerso un ritardo nella predisposizione delle delibere relative all’affidamento del servizio mensa e della fornitura di generi alimentari per le scuole. Non solo c’è anche da dire, ribadisce il vice sindaco, che il ritardo nell’affidamento della gestione dei servizi è dovuto anche al fatto che alle manifestazioni di interesse non si è presentato nessuno. Successivamente con una nuova pubblicazione di manifestazione di interesse hanno partecipato due ditte una per la fornitura dei pasti caldi e un’altra per la fornitura di generi alimentari, dunque, a stretto giro e dopo gli adempimenti tecnici, saranno affidati i servizi.  Il pulmino è attualmente ricoverato a Brolo presso un’officina specializzata e non appena sarà riparato provvederemo alla revisione e riattiveremo anche il servizio trasporto studenti, conclude Oieni”.

Per quanto riguarda i buoni pasto già da domani mattina i genitori possono andarli a ritirare presso il Palazzo della cultura Mastro- Giovanni Tasca.

Rosalinda Sirni