La voce e la delicatezza di Ermal Meta conquistano Mistretta

La musica fa parte da sempre della sua vita e lo si percepisce ad ogni concerto. Voce elegante e raffinata del panorama italiano, Ermal Meta è cantautore, compositore e polistrumentista, è nato in Albania ed è arrivato a Bari, in Puglia quando aveva 13 anni.

È l’amore che muove la sua musica, i suoi brani sono viaggi parlano di sogni, di paure, di esperienze personali dove il pubblico si riconosce.
A Mistretta Ermal Meta riesce a trasmettere pura emozione con grande empatia, interagendo con i presenti e stabilendo un dialogo da cuore a cuore. Il nuovo disco “Buona Fortuna” è il centro del suo nuovo live tour e parla di quanto sia un anno importante per l’artista segnato dalla nascita della prima figlia.
Piazza San Felice stracolma di gente per il concerto organizzato dal comitato dei festeggiamenti del Santissimo Ecce Homo, stracolma di mani al cielo, di torce dei cellullari che si accendono a tempo di musica e incorniciano il brano “Le luci di Roma”.

È un Ermal Meta maturo che attraversa i suoi più grandi successi “Dall’Alba al tramonto”, “Piccola Anima”, “A Parte te”, “Ragazza Paradiso”, “Vietato Morire”, “Un milione di cose da dirti” con i fan che hanno cantato senza sosta per un’ora e trenta.
Spazio anche ai singoli più recenti, come “L’unico pericolo” e “Mediterraneo”. Intenso l’omaggio a Modugno e alla terra dove è cresciuto.
Quello di Ermal Meta è un racconto senza fine, una fotografia della vita di ciascuno che diventa un grande abbraccio musicale e una finestra sul mondo.

Maria Carmela Drago