
La Sicilia sposa il kintsugi giapponese: la Testa di Moro restaurata al Padiglione Italia di Expo Osaka
L’opera resterà visibile al Padiglione Italia per tutta la durata dell’Expo
Redazione Telemistretta 12 Giu 2025 12:08
Un frammento di Sicilia si ricompone grazie all’arte giapponese del kintsugi, trovando nuova forma e significato nel cuore dell’Expo 2025 di Osaka. Al Padiglione Italia, intitolato En-wo migaku. L’arte di diventare amici, è stata presentata una straordinaria opera in ceramica: una Testa di Moro realizzata dal maestro siciliano Domenico Boscia e restaurata con la preziosa tecnica giapponese che unisce le fratture con l’oro, trasformando la rottura in bellezza e memoria.
Il restauro è stato affidato all’artista giapponese Aya Oguma, che per mesi ha lavorato con dedizione sul pezzo, già danneggiato durante la presentazione a Tokyo nell’agosto 2024, in occasione dell’arrivo della nave scuola Amerigo Vespucci. L’intervento ha trasformato una ferita in un simbolo: un gesto poetico che racconta la rigenerazione, l’identità e l’amicizia tra i popoli.
Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte figure istituzionali italiane e giapponesi. Elena Sgarbi, Commissario Aggiunto per l’Italia a Expo Osaka, ha sottolineato come questo progetto rappresenti un esempio concreto di dialogo culturale, mentre Andrea Raos, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Osaka, ha richiamato il concetto di musubi, l’arte di creare legami e unire destini.
A raccontare il senso più profondo dell’opera è stato Giovanni Callea, fondatore (con Davide Morici) del progetto il Made in Sicily: “Il kintsugi non nasconde le fratture, le esalta. Così come la nostra identità si rafforza nel riconoscere le proprie imperfezioni. Questo lavoro condiviso con Aya Oguma è diventato un gesto di pace, un patto tra culture che si riconoscono diverse ma unite nel desiderio di bellezza e rinascita.”
L’opera resterà visibile al Padiglione Italia per tutta la durata dell’Expo e sarà uno dei simboli della partecipazione siciliana all’esposizione universale.
il Made in Sicily è presente a Expo Osaka insieme alla Regione Siciliana con il progetto Grano di Pace, un’opera collettiva che unisce culturalmente Sicilia e Giappone. Attraverso la partecipazione attiva del pubblico e migliaia di chicchi di riso dorati, il progetto racconta un messaggio universale di memoria, armonia e pace tra i popoli.