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Il palazzetto dello sport di Mistretta, l’ennesimo spreco di denaro distrutto dall’inciviltà e dall’incuria

Abbiamo documentato lo scempio e gli atti di vandalismo perpetrati all'interno di una struttura, mai utilizzata per la sua finalità sportiva e che è stata progettata e costruita con un finanziamento di più di un milione di euro. L'ennesima incompiuta costruita con soldi pubblici e che diventa meta di incivili.

30 Gennaio 2024 17:07

Ci si doveva giocare a calcetto, pallavolo, pallamano, basket ed anche hockey, invece adesso ci “giocano”, si fa per dire, al vandalismo, alla distruzione, all’imbrattamento e chi più ne ha più ne metta. Parliamo del centro sportivo polifunzionale di Mistretta, l’ennesima opera incompiuta, l’ennesimo spreco di denaro pubblico, totalmente vandalizzato.

Dal Comune spiegano che torneranno a chiudere e mettere in sicurezza il palazzetto della vergogna.

Il progetto doveva dotare il comune amastratino di un centro che poteva essere aggregativo e avvicinare i giovani allo sport, e invece no.

I lavori non furono mai del tutto definiti e la mancata copertura della struttura, prevista fin da subito, non era certamente congeniale. Il risultato è che nessuno ha mai fruito di questa cattedrale nel deserto.

Un progetto del 2007-2008 che venne finanziato con un contributo statale di 1 milione e 220 mila euro, soldi buttati via viste le condizioni in cui versa l’impianto.

Ciò che si è presentato ai nostri occhi è a dir poco desolante e assurdo. Il campo da gioco è senza le porte, pieno di sporcizia e pozzanghere.

La porta di ingresso, forzata, è sempre aperta, ci sono graffiti, a terra tanti rifiuti probabilmente frutto di qualche scampagnata fatta all’interno di questo luogo.

In quelli che dovevano essere gli spogliatoi i muri sono distrutti, gli estintori sono stati utilizzati per gioco e buttati a terra, le porte rotte e qualcuna magari portata a casa, vetri delle finestre spaccati da colpi di pietra, impianti elettrici rovinati, servizi igienici rotti a alcuni utilizzati come se fossero in funzione, rubinetteria e docce vandalizzate, e in qualche caso portate via, forse adesso a casa di qualcuno. Uno scenario di guerra.

Sulla situazione abbiamo interpellato l’amministrazione comunale. L’assessore Rino Andreanò ci fa sapere che già due anni fa avevano sigillato le entrate, dopo avere scoperto che qualcuno teneva all’interno del palazzetto i cavalli.

Il Comune proverà di nuovo a sigillare l’impianto. La realtà è quella di soldi pubblici sprecati ed edifici creati solo per sperperare denaro.

A Mistretta c’è un’ennesima incompiuta consumate dal tempo e dall’inciviltà.

Giuseppe Cuva