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Degrado amastratino il comitato civico “Amare Mistretta” chiede un incontro alla commissione straordinaria

Il comitato civico "Amare Mistretta" chiede un incontro alla commissione straordinaria per parlare e trovare una soluzione ai tanti problemi che attanagliano il centro nebroideo

12 Ottobre 2020 17:04

Un incontro per discutere e confrontarsi con la commissione straordinaria sui problemi che attanagliano la città di Mistretta.

Questo è quello che chiedono i componenti del comitato civico “Amare Mistretta” in una missiva indirizzata ai commissari straordinari del comune amastratino e ai dirigenti delle aree tecnica, contabile e amministrativa.

La lettera si apre con una citazione del canto 6 del Purgatorio di Dante “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” un paragone per dire che, secondo gli scriventi, Mistretta in “questo tristissimo periodo è una nave senza guida in una tempesta istituzionale-programmatica che poco si addice al glorioso passato della città imperiale“.

I componenti di “Amare Mistretta” scrivono che vogliono semplicemente dare il proprio contributo per cercare di risolvere i vari problemi che vanno a mortificare le stesse relazioni tra cittadini e apparati produttivi.

Nella stessa nota vengono elencati quali sono i problemi che attanagliano Mistretta e che dovrebbero essere discussi nel richiesto incontro:

1) disservizi della pubblica illuminazione;

2) viabilità urbana e periferica;

3) raccolta rifiuti e pulizia centro urbano e periferie;

4) problemi cimiteriali;

5) utilizzo edifici di proprietà comunale;

6) demanialità ed usi civici;

7) risposte a legittime istanze dell’utenza;

8) gestione e normalizzazione risorse idriche;

9) per concludere il ritombamento degli scavi di piazza San Vincenzo, provvedimento definito offensivo e mortificante perché va a cancellare un pezzo di storia della città.

I membri del comitato civico non nascondono la loro delusione perché dicono che l’ultima volta che si è avuto un incontro con i commissari erano stati assunti degli impegni tutti disattesi.

In tutto ciò chiedono un confronto anche con altre realtà commissariate come, per esempio, San Cipirrello (PA) dove viene pubblicato un avviso col quale si invitano associazioni, comitati e cittadini tutti a presentare proposte per un bilancio partecipativo.

Purtroppo, scrivono, ci sentiamo poco garantiti, poco tutelati e tenuti in una minima considerazione”.

I componenti di “Amare Mistretta” dicono che non si stancheranno mai di chiedere incontri e saranno ben lieti di essere invitati nella casa comunale per avere un confronto sulle problematiche che affliggono la città.

La lettera si conclude con questa dichiarazione “il nostro Comune è stato sciolto per mafia e secondo noi il risanamento contabile, problema molto importante, non riveste carattere di priorità. Ci si dovrebbe impegnare a riportare legalità e serenità nella comunità amastratina mettendo in atto tutti quegli strumenti capaci di dare serie risposte alle problematiche sociali”