Da 18 anni con la SLA, Michele La Pusata si laurea con 110 e lode in scienze religiose

Nella vita qualsiasi traguardo é raggiungibile, semplicemente non ci si deve arrendere nemmeno davanti agli ostacoli più duri e lo sa bene Michele La Pusata che da 18 anni é affetto da Sla e che nonostante questa patologia invalidante non si é mai perso d’animo, ha sempre lottato.

Cosi’ nella giornata di ieri su é laureato in scienze religiose presso la facoltà teologica di Sicilia con 110 e lode. Michele La Pusata, con l’ausilio di speciali mezzi tecnologici, ha discusso la sua tesi dal titolo “la disabilità vista con gli occhi del Dio di Gesù Cristo” davanti alla commissione d’esame e circondato dall’amore e dall’affetto della propria famiglia  e delle persone più care.

Un traguardo ottenuto con voglia di fare e determinazione, senza mai lasciarsi abbattere e non sono mancati gli attestati di stima da parte degli amici e anche della comunitari Barrafranca che  Michele La Pusata ha voluto ringraziare con questa parole pubblicate sul suo profilo Facebook: ” l’affetto della comunità è stato una forza Spirituale che conservo nel cuore. Come delle piccole, ma laboriose api avete riempito di dolce miele la mia arnia vuota affinché il mio inverno sia meno rigido . 

Prendersi cura dell’altro ha spinto Dio Padre a incarnare il Figlio  a consegnare un messaggio di liberazione all’unanimità dura di cuore che non si prende cura delle sue pecore, anzi maltrattandole. Il cristianesimo è uno stile di vita che Gesù, il buon pastore, Gesù i buon samaritano come guida.

Vi riconosceranno da come vi amate gli uni con gli altri, altrimenti vana è stata la Sua morte di croce.

Grazie ancora a mia mia moglie Stella, la luce che illumina i miei giorni e la forza che insieme ai miei figli e le loro metá mi trascinano verso i miei desideri. Senza di loro niente sarebbe com’è.”