Consorzio Valle dell’Halaesa, debiti e poco altro

La situazione economica del consorzio Valle dell’Halaesa è a dir poco disastrosa, infatti da verifiche contabili fatte dalla ragioniera dell’ente risultano debiti nei confronti dei dipendenti e creditori per complessivi € 52.402.98 con un fondo cassa di appena 3958 euro.

Il presidente del consiglio di amministrazione Giuseppe Giordano, nonché sindaco di Castel di Lucio, quindi ha inviato una missiva ai presidenti del consiglio e ai sindaci dei comuni appartenenti al consorzio chiedendo di versare con urgenza le somme che spettano a ogni singolo componente, affinché si coprano i debiti, vengano pagati i creditori e soprattutto evitare di ricorrere alle vie legali per riscuotere tali somme vitali per la sopravvivenza del consorzio.

Un grosso guaio per un consorzio, quello della Valle dell’Halaesa, che in questi anni non ha mai dato la sensazione di essere utile per il territorio dei Nebrodi occidentali, piuttosto ha dato dall’esterno l’impressione di essere il solito carrozzone politico pieno di buoni propositi, tante belle aspettative, ma che all’atto concreto ha prodotto poco e niente.

La dimostrazione è anche questa situazione debitoria in cui emerge di come, forse, i comuni appartenenti non credano tanto a questo progetto e possibilmente emerge anche un male atavico del territorio della Valle dell’Halaesa, quello che spesso ogni comune ha badato a se stesso e al suo orticello e quel senso di unità e comunità tanto strombazzato, in realtà, non è mai esistito.

Giuseppe Cuva