Concerto di Natale per i pazienti e il personale dell’ospedale Giglio di Cefalù

Medici, infermieri, personale amministrativo, ma anche tanti pazienti, hanno affollato la hall dell’ospedale Giglio di Cefalù, per un concerto che ha visto come protagonista l’armonicista Giuseppe Milici, accompagnato da Aky Spadaro al pianoforte, Davide Inguaggiato e Fabrizio Giambanco alla batteria.

Una iniziativa che rientra nella 27esima edizione del Castelbuono Jazz Winter a cui è stata dedicata questa parentesi all’interno della struttura ospedaliera cefaludese che ha inteso organizzare questo momento in occasione delle festività di Natale, offrendo un paio di ore di musica e allegria, in modo da trasmettere una vicinanza concreta ai pazienti che trascorreranno le feste in ospedale, ai loro familiari e a tutti coloro che ogni giorno lavorano all’interno del Giglio, per ricordare, come ha dichiarato il presidente Giovanni Albano, il Natale dentro l’ospedale è più difficile: le persone sono costrette a restare in struttura e noi cerchiamo di riservargli offrendo loro un momento gradevole, la musica, in questo, aiuta coloro che in un momento particolare della loro vita hanno più bisogno degli altri.

Questa festa divenuta ormai una tradizione all’interno della struttura ospedaliera cefaludese, per il direttore artistico del festival, Angelo Butera, rappresenta un modo per dire un semplice grazie, a tutti coloro che operano all’interno del Giglio, per quello che fanno ogni giorno.

Momenti di musica e allegria, una vicinanza concreta ai pazienti che trascorreranno le feste in ospedale, ai loro familiari e a tutti coloro che ogni giorno lavorano all’interno del Giglio, per ricordare, come l’ospedale che spesso viene visto come un luogo di sofferenza, è anche, e soprattutto, un luogo dove si guarisce. La musica, pur nella sua semplicità, diventa uno strumento potente per comunicare emozioni e speranza. Il concerto, in questo caso, rappresenta un’opportunità unica di coesione, che vuole infondere un po’ di serenità in un periodo dell’anno che invita alla riflessione e alla solidarietà.

Lucio Volo