Violenza tra giovanissimi: nuovo episodio a Mistretta, aggredito un ragazzo con fragilità

Negli ultimi anni si moltiplicano gli episodi di violenza tra giovanissimi. Qualche giorno fa abbiamo raccontato dell’arresto di tre minorenni coinvolti in una rissa nel cuore della movida di Capo d’Orlando. Un altro grave fatto si è registrato a Mistretta.

L’aggressione sarebbe avvenuta nei giorni scorsi, durante i festeggiamenti in onore di San Sebastiano, quando il paese era pieno di residenti e visitatori. Mentre in via Libertà si passeggiava lungo il corso principale o ci si intratteneva nei locali, in una stradina adiacente un gruppo di giovani avrebbe accerchiato e picchiato un ragazzo noto in paese per le sue fragilità, procurandogli escoriazioni e lividi soprattutto al volto.

Nei giorni successivi in molti si sono chiesti il motivo di quelle tumefazioni, ma pochi hanno approfondito le ragioni dell’aggressione. Resta l’interrogativo su cosa avrebbe spinto quel branco a compiere un atto così violento. Perché, a prescindere dalle motivazioni, l’essere in tanti contro una sola persona non lascia dubbi: la ragione si perde, e con la violenza non si risolve nulla.

I casi Mistretta e Capo d’Orlando riportano l’attenzione sul disagio giovanile: sempre più spesso, i ragazzi ricorrono alla violenza non solo per risolvere conflitti, ma anche per noia.

Giuseppe Cuva