Tortuosi Percorsi, presentato a Mistretta il libro di Alessandro D’Amato su Giuseppe Cocchiara
Un testo che ripercorre la vita del celebre etno-antropologo di origini amastratine
Redazione Telemistretta 24 Giugno 2024 11:26
Presso il Museo delle tradizioni Silvo-Pastorali di Mistretta si è svolta la presentazione del libro “Tortuosi Percorsi” di Alessandro D’Amato. Questo lavoro rappresenta un contributo significativo nello studio della vita e dell’opera del rinomato demo-etnologo Giuseppe Cocchiara, al quale è intitolato il museo diretto da Mariella Antoci che ha aperto il convegno con i suoi saluti. Giuseppe Ciccia. ha introdotto il tema dell’incontro.
Il Sindaco Sebastiano Sanzarello ha sottolineato, con grande orgoglio, l’origine amastratina di Giuseppe Cocchiara vantando la sua cultura e l’importanza delle svolgimento culturale del grande entroantropologo vissuto nel secolo scorso dagli anni 20 fino alla sua scomparsa nel 1965.
Sergio Todesco autore della prefazione del libro insieme all’autore del libro hanno evidenziato le grandi qualità di Giuseppe Cocchiara. Alessandro D’Amato è uno studioso di grande spessore, noto per il suo impegno e la sua dedizione nel campo dell’antropologia. Dottore di ricerca in Scienze Antropologiche e Analisi dei Mutamenti Culturali, collabora con diverse Università. Oggi è funzionario demoetnoantropologo presso il Ministero della Cultura.
Il suo lavoro su Giuseppe Cocchiara offre una prospettiva approfondita e dettagliata, gettando nuova luce sulle numerose sfaccettature di questo illustre studioso. Nel suo libro quindi parla della vita di Cocchiara dal 1922 al 1945 , la storia del giovane cittadino mistrettese nell’approfondimento e nella formazione della sua maturità. In questo volume Alessandro D’Amato ha sottolineato come Cocchiara vedrà la sua maturità dopo il 1945 con l’ iniziò una brillante carriera di ricercatore e di accademico. D’Amato ha scritto anche altri libri e saggi su Giuseppe Cocchiara, partendo appunto dall’inizio dello studio fino alla piena maturità di pensiero di azione dell’illustre etno-antropologo siciliano.
Giuseppe Cuva