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 “Theotokos”: l’arte sacra di Paolo Lanza a Mistretta

Le icone raccontano un dialogo profondo tra tradizione bizantina e radici locali

12 Ago 2025 11:30

Nelle sale storiche del Palazzo Mastrogiovanni Tasca di Mistretta è aperta al pubblico Theotokos”, la nuova mostra del maestro Paolo Lanza, raffinato interprete dell’arte iconografica. All’inaugurazione, gremita di visitatori, è intervenuta l’avvocato Tommasa Siragusa, già Sovrintendente e direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina, che ha presentato Lanza soffermandosi sulla sua ricerca artistica e sull’uso di materiali unici, capaci di rendere le sue icone non solo fedeli ai canoni bizantini, ma profondamente legate alla Sicilia.

Artefice dell’iniziativa è stato Nino Dolcemaschio, esperto di marketing turistico e responsabile della rete dei Musei Siciliani. La mostra, visitabile tutti i giorni fino a lunedì 8 settembre, raccoglie tredici opere realizzate per l’occasione con pigmenti naturali, terre, ocre, minerali preziosi polverizzati, foglia d’oro zecchino e gemme.

La tecnica è quella antica della tempera all’uovo, la stessa dei grandi maestri italiani del Duecento come Cimabue e Giotto. Un lavoro che intreccia sapienza tecnica e devozione, riportando in vita la pittura medievale in chiave contemporanea.

Il maestro Lanza ha annunciato l’intenzione di creare un nuovo Museo Eikon a Mistretta, in continuità con quello aperto due anni fa a Ficarra, borgo dei Nebrodi noto per i suoi palazzi nobiliari e le numerose chiese.

Giuseppe Cuva