
Superbonus fantasma, maxi truffa da 950 mila euro a Mistretta e Tusa
Undici persone denunciate e sequestro di beni per oltre 1,6 milioni sequestrati
Redazione Telemistretta 2 Set 2025 09:23
La Guardia di Finanza di Messina ha smascherato una truffa milionaria legata al Superbonus 110%, messa in atto attraverso fittizi lavori edilizi mai realizzati a Mistretta e Tusa. L’indagine, condotta dalla Tenenza di Sant’Agata di Militello e coordinata dalla Procura di Patti, ha portato alla denuncia di undici persone per truffa aggravata ai danni dello Stato, autoriciclaggio e falso in fatturazione.
Secondo gli investigatori, il sodalizio criminale aveva generato indebiti crediti d’imposta per circa 950 mila euro, grazie anche alla complicità di professionisti che avrebbero falsamente asseverato l’esecuzione di interventi di riduzione del rischio sismico ed efficientamento energetico. In realtà, quei lavori non sono mai stati effettuati.
I crediti fasulli venivano poi ceduti a società terze per essere monetizzati, configurando così anche il reato di autoriciclaggio. Il Gip del Tribunale di Patti, su richiesta della Procura, ha disposto un sequestro preventivo di beni e liquidità per oltre 1,6 milioni di euro, pari al profitto illecito accumulato dagli indagati.
L’inchiesta si è sviluppata attraverso controlli fiscali, verifiche documentali, analisi di rapporti finanziari e sopralluoghi tecnici che hanno consentito di ricostruire il sistema fraudolento basato su false fatture, false asseverazioni e falsi stati di avanzamento lavori.
La Guardia di Finanza ribadisce che l’operazione si inserisce nell’azione di contrasto alle frodi fiscali, in particolare contro i meccanismi illeciti di utilizzo e circolazione dei crediti d’imposta fittizi.