
Santa Lucia in Sicilia, tra fede e tradizione
La santa è tra le più venerate al mondo e in Sicilia sono tante le tradizioni religiose e culinarie legate a Lucia di Siracusa
Redazione Telemistretta 13 Dic 2024 19:11
Oggi è una giornata di festa, di grande devozione e tradizioni in Sicilia infatti si celebra una delle sante più venerate nell’isola Santa Lucia vergine e martire. La leggenda vuole che sia stato un giovane innamorato di lei, e da lei respinto, che la denunciò alle locali autorità come cristiana per vendicarsi del rifiuto subito: vigeva infatti all’epoca una violenta persecuzione anticristiana voluta dall’imperatore Diocleziano nel IV secoldo Lucia venne così arrestata e condotta dinanzi a Pascasio, prefetto di Siracusa, che le inflisse le dure torture di prassi all’epoca: la fece trascinare da una coppia di buoi, la fece cospargere di pece bollente ed infine la fece gettare sulle braci ardenti. Poiché le fiamme non la bruciavano, le venne tagliata la testa, o, secondo altri, le venne trafitta la gola con un pugnale.
La leggenda di Lucia ha anche un forte nesso simbolico con la luce, nesso che avrebbe stimolato la fantasia popolare secondo la quale gli occhi della Santa, che le sarebbero stati strappati dai carnefici durante le torture, sarebbero stati rimessi al loro posto dalla Santa stessa, che così avrebbe riacquistato la vista e per questo viene venerata come protettrice della vista. La santa è ovviamente venerata come protettrice a Siracusa, sua città Natale e a Belpasso come protettrice, a Mistretta a cui si riferiscono le immagini la santa è celebrata come patrona del centro e per l’occasione a celebrare la santa messa è stato il vescovo della diocesi di Patti mons.Guglielmo Giombanco.
Il 13 di dicembre in Sicilia e’ bandito l’uso di pasta e pane e si consumano pietanze a base di riso e grano, in ricordo della fine di una severa carestia grazie all’arrivo improvviso di una nave carica di frumento, vista dai cristiani come un miracolo attribuito a Santa Lucia. cibi tradizionalmente consumati in questo giorno sono la “cuccia” e “le arancine”, dette anche “gli arancini”.
La cuccia è il dolce per eccellenza della festa di Santa Lucia. Si tratta di una zuppa di grano lessato e condito con del vino cotto. Il nome “cuccia” si può far derivare dal sostantivo “cocciu”, chicco, o dal verbo “cucciari”, cioè mangiare un chicco alla volta.