Rissa a Sferracavallo, mons. Lorefice: «No alla violenza nella festa dei santi»
L’arcivescovo Lorefice invita la comunità a reagire: «Diffondiamo rispetto, legalità e pace»
Redazione Telemistretta 1 Ott 2025 11:51
La festa patronale di Sferracavallo, borgata marinara di Palermo, si è trasformata in una notte di caos e paura. Tra domenica e lunedì, i festeggiamenti per i santi Cosma e Damiano sono degenerati in risse e sparatorie: oltre dieci le persone coinvolte, una donna incinta colpita di striscio da un proiettile vagante.
Il primo episodio è avvenuto in via Torretta, dove due gruppi si sono affrontati con calci e pugni mentre venivano esplosi diversi colpi di pistola. Poche ore dopo, un nuovo atto di violenza: ignoti hanno crivellato di colpi la saracinesca di una macelleria in via Caduti sul lavoro, alla Marinella.
L’episodio più grave ha visto una donna incinta rimanere ferita lievemente: la paura è stata grande, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Di fronte alla violenza che ha offuscato la festa, è arrivata la dura condanna della Chiesa. Il parroco don Francesco ha parlato di «gesti che peseranno davanti a Dio». E l’arcivescovo Corrado Lorefice, in un messaggio inviato alla comunità, ha espresso dolore e indignazione:
«In un giorno così gioioso e sacro qualcuno ha voluto seminare violenza, terrore e prepotenza. Nessuno mai venga a turbare la nostra Borgata, tanto meno nel giorno della festa dei nostri Santi Patroni», ha scritto.
Poi l’invito a reagire con speranza: «Siamo chiamati tutti a dire no ad ogni forma di sopruso e a diffondere i valori del rispetto, della legalità e della pace. Diciamo no al falso valore del potere, dell’avere e del piacere smodato. Custodiamo il dono della fede che i nostri Santi ci hanno testimoniato».Un richiamo forte, rivolto tanto alle istituzioni quanto ai cittadini, perché – ha concluso Lorefice – «la nostra città cresca come spazio di umanità, bellezza e convivenza pacifica e solidale».
Giuseppe Cuva