
Palermo, al via la rassegna culturale “Fiume di Vita” nel quartiere Danisinni
Un viaggio tra arte, comunità e rigenerazione nel cuore del capoluogo
Redazione Telemistretta 2 Set 2025 11:48
La città di Palermo si prepara a vivere “Fiume di Vita”, una rassegna culturale e artistica che dal 5 al 14 settembre animerà il quartiere di Danisinni, trasformando questo suggestivo angolo urbano, in un laboratorio di bellezza e partecipazione. L’iniziativa, avviata da diversi anni dalla comunità di Danisinni ETS con il sostegno della parrocchia Sant’Agnese, si inserisce nel più ampio progetto Mosaicando, finanziato dal Ministero del Turismo, che mira a promuovere una nuova narrazione del territorio con attenzione alla legalità e sostenibilità.
Il progetto Mosaicando – Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale ha l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la valorizzazione dei luoghi storici presenti nel quartiere palermitano, attivando un collegamento simbolico, ma reale, tra il bassopiano di Danisinni e la parte alta del rione. Il percorso si sviluppa fino a raggiungere il Palazzo dell’Emiro e il castello della Zisa, affinché questi luoghi, spesso trascurati ma inseriti a pieno titolo nell’intinerario arabo-normanno, possano avere la giusta visibilità. Pitture murali, performance, suoni, parole e gesti condivisi, coinvolgeranno durante i dieci giorni di manifestazione, cittadini, ma anche artisti, associazioni, scuole, turisti e istituzioni locali, attraverso una serie di eventi, che prevedono laboratori, installazioni e azioni creative. La proposta artistica e culturale del progetto si affianca a interventi di riqualificazione pittorica su alcune facciate selezionate nel quartiere, in linea con i percorsi già attivati dalla comunità locale. L’iniziativa si distingue per la sinergia virtuosa tra arte, coinvolgimento della cittadinanza e processi di crescita locale, grazie al contributo di partner solidamente radicati nel territorio. Tra questi la cooperativa D.A.R.E., il collettivo di artisti coordinato da Igor Scalisi Palminteri, l’associazione VediPalermo e l’associazione culturale Danisinni 1489. Questa rete di collaborazione è fondamentale per la promozione di una nuova narrazione del territorio e per la sua rigenerazione urbana e umana. L’iniziativa, molto attesa dai residenti, narra la profonda connessione tra il Papireto, fiume che ha segnato la nascita e lo sviluppo di Palermo, anticamente scorreva nella zona nord-occidentale della città, vicino a quello che oggi è il quartiere Danisinni e la cattedrale di Palermo, e la ricchezza visiva ispirata all’arte arabo-normanna. L’elemento vitale dell’acqua, la natura rigogliosa e la fauna emergono come simboli di continuità e di rinnovamento, invitando alla riscoperta del rione Danisinni. Questo processo di rigenerazione urbana mira a svelare la bellezza di un quartiere che, come una moderna araba fenice, risorge dalle proprie ceneri attraverso manifestazioni come “Fiume di Vita”. La rassegna sarà inaugurata venerdì 5 settembre alle ore 18.30 con l’evento ospitato all’Agorà Fiume di Vita, che aprirà il programma con il talk “Il mondo va a pezzi. E noi lo ricostruiamo insieme”. L’incontro, dedicato al ruolo dell’Agorà come spazio sociale generativo, vedrà il contributo del sociologo Mauro Magatti, in dialogo con Giulia Briguglia, operatrice culturale di Sperone167 ETS. Parteciperanno inoltre Fra Mauro Billetta, parroco di Danisinni, Igor Scalisi Palminteri, pittore di quartiere, Massimo Rizzuto, dirigente della Pianificazione Strategica del Comune di Palermo, Elena Salzano, project e event manager di Mosaicando, gestito dalla RTI Ediguida inCoerenze. Mentre Domenica 14 settembre alle ore 18.00, l’Agorà Fiume di Vita ospiterà l’evento conclusivo della rassegna con una presentazione pubblica rivolta alla città. Un momento di dialogo e confronto con la comunità, il collettivo di artisti, gli operatori del progetto Mosaicando e i rappresentanti del Comune di Palermo, per raccontare l’esperienza condivisa e i risultati raggiunti. La serata terminerà con un momento conviviale, aperto a tutti, per celebrare insieme la chiusura del percorso.
Il programma di “Fiume di Vita” offre una vasta gamma di attività coinvolgenti:
• Murales tematici e interventi pittorici sui prospetti degli edifici, con il contributo di artisti come Igor Scalisi Palminteri.
• Walking tour guidati e passeggiate teatralizzate, come l’“Itinerario guidato nel paesaggio Fiume di Vita” a cura di Nadia Conti, per esplorare il percorso di rigenerazione artistica.
• Laboratori creativi e rigenerativi di comunità, aperti a un vasto pubblico di bambini e adulti, senza necessità di prenotazione.
• Performance teatrali, musicali e di danza, con concerti de La Famiglia del Sud, Marco J and The Jaywalkers e il Collettivo La Scoteca feat. Riccardo Serradifalco, offrendo serate di musica e degustazioni locali.
• Mostre fotografiche e installazioni nella storica cava araba e la mostra pittorica “EXIST RESIST” nella Cripta della Chiesa Sant’Agnese, un luogo suggestivo databile intorno al 1600 e adibito a culto e sepoltura.
• Presentazioni editoriali e talk, tra cui un dialogo con il sociologo Mauro Magatti sul tema “Il mondo va a pezzi. E noi lo ricostruiamo insieme”, e le presentazioni dei libri “Danisinni Alfabeto di umanità” di Fra Mauro Billetta e “Danisinni tra storia e legenda” di Pippo Morello.
• Teatro di narrazione come “D’Acqua di Terra d’Amuri”, che ripercorrerà la storia e le leggende di Danisinni seguendo il corso d’acqua che ancora attraversa il rione sottotraccia
Dichiarazione di Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo:
“L’iniziativa Fiume di Vita, promossa dalla comunità di Danisinni ETS con il sostegno della parrocchia Sant’Agnese, finanziata dal progetto Mosaicando, rappresenta un esempio concreto di come la cultura, l’arte e la partecipazione civica possano diventare strumenti di rigenerazione urbana e sociale e nello stesso tempo anche di promozione turistica. Il comune di Palermo sostiene con convinzione questo percorso, che contribuisce a valorizzare il patrimonio storico e umano di Danisinni, un quartiere che ha tanto da raccontare e offrire alla città, tanto da candidarsi a intercettare i turisti che interessati all’itinerario arabo normanno, e passando dal castello della Zisa al Palazzo dei Normanni e viceversa, possano entrare in contatto con la comunità di Danisinni. Progetti come Mosaicando rafforzano l’accessibilità e la connessione tra le diverse parti del rione, creando ponti — non solo simbolici — tra spazi troppo spesso dimenticati. In questa stessa ottica, il Comune si è fortemente impegnato per la riapertura dell’asilo di Danisinni, un presidio fondamentale per le famiglie e per il futuro del territorio. Crediamo che investire in servizi educativi e in cultura sia la chiave per costruire una città più giusta, coesa e inclusiva. Danisinni è un cuore pulsante di Palermo e merita attenzione, cura e opportunità: Fiume di Vita, attraverso la visione integrata di valorizzazione turistica di Mosaicando va esattamente in questa direzione”.
Dichiarazione di Fra Mauro, Parroco di Danisinni:
“L’Agorà Fiume di Vita è un nuovo spazio di partecipazione che la comunità di Danisinni offrirà al territorio, ai turisti e alla città tutta. La rassegna culturale e artistica, che si aprirà il 5 settembre con le parole del sociologo Mauro Magatti, inaugurerà la nuova area comunitaria attraverso la riflessione, la musica, il teatro, la convivialità informale. Il processo che sta portando alla realizzazione dell’Agorà vede il coinvolgimento della cooperativa D.A.R.E. che è già espressione del volto di un’umanità a cui è stata restituita la dignità di un lavoro e, dunque, del reinserimento sociale, e del collettivo d’artisti guidati dal pittore di quartiere Igor Scalisi Palminteri. Una sinergia che coinvolgerà fattivamente il territorio nella realizzazione di una cornice di bellezza che ha il sapore antico, la memoria arabo-normanna che riprende i motivi della sala di Re Ruggero e della Cappella Palatina così come la tematica dell’acqua centrale nell’itinerario Unesco. Si tratta di una memoria viva e non nostalgica perché forti delle radici del passato possiamo spingerci verso un futuro inedito, verso un sogno comunitario in cui ciascuno può fare la propria parte da protagonista. Generare bellezza attraverso processi di rigenerazione umana e sociale è la mission della Comunità di Danisinni che a partire da quello che era un rione marginalizzato desidera testimoniare che il cambiamento è possibile se si cammina insieme”.
Dichiarazione di Elena Salzano, Project ed Event Manager Mosaicando – RTI Ediguida inCoerenze:
“Fiume di Vita non è un evento isolato, ma parte di un disegno più ampio che prende forma grazie a Mosaicando, la piattaforma turistica e culturale finanziata dal Ministero del Turismo e dedicata alla valorizzazione del percorso arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù. Con Mosaicando costruiamo itinerari integrati che uniscono patrimonio materiale e immateriale: monumenti e paesaggi, tradizioni e stili di vita, in un racconto accessibile, inclusivo e condiviso. La rassegna Fiume di Vita rappresenta quindi un tassello fondamentale di questo percorso, perché a partire dal quartiere di Danisinni mette in pratica l’idea di un turismo che non si limita a guardare i luoghi, ma li vive, li abita, li rigenera, restituendo valore a spazi che diventano centrali nella nuova narrazione della città. Mosaicando, con i suoi strumenti digitali, i contenuti accessibili, le mappe, i video e i podcast, è l’ecosistema che permette di far emergere questa esperienza e di farla conoscere oltre Palermo, portandola in un circuito nazionale e internazionale di promozione turistica”.





