Mistretta, si è dimesso l’assessore ai servizi pubblici Rino Andreanò

La notizia era nell’aria da tanto tempo e questa mattina è arrivata l’ufficialità l’assessore ai servizi pubblici, manutenzione, decoro e verde pubblico di Mistretta Rosario Andreanò ha rassegnato le dimissioni dal proprio incarico.

Un passo indietro da parte dell’ormai ex componente della giunta Sanzarello che non sorprende tanto gli ambienti politici amastratini, visto che da qualche giorno le voci su dimissioni o addirittura di un possibile siluramento di Andreanò si facevano insistenti anche da fonti non ufficiali.

Questa mattina abbiamo incontrato Rino Andreanò in quale ci ha confermato di aver protocollato la propria lettera di dimissioni in cui non si leggono polemiche o accuse, ma solo ringraziamenti per sindaco, consiglieri,dipendenti comunali, associaizoni per questi tre anni e mezzo di attività in cui, dice Andreanò, di aver svolto con tanto impegno, trasparenza, disinteresse, abnegazione il proprio ruolo solo nell’esclusivo interesse della propria città. Rino Andreanò, ci dice, che rimarrà sempre a disposizione per qualsiasi attività a favore del comune e afferma di essere sereno nell’aver fatto questa scelta.

Quindi si parla di motivi prettamente personali dietro queste dimissioni.

Il primo cittadino Sebastiano Sanzarello, contattato da noi telefonicamente, ringrazia l’assessore Andreanò per il lavoro che ha svolto in questi anni e afferma che è stato individuato un profilo giovane, il consigliere di maggioranza Sebastiano Di Franco, ma di grandi capacità politiche e tecniche che sostituirà il dimissionario assessore. Tutto in una logica anche di rinnovamento della classe politica amastratina, afferma Sanzarello che non chiude le porte ad Andreanò il cui contributo per la causa del comune è sempre più che ben accetto.

Ovviamente le voci su altre motivazioni che abbiano spinto l’assessore a dimettersi si susseguono, certo che si tratta di uno scossone nella cosa pubblica amastratina che siamo sicuri, per qualche tempo, movimenterà il dibattito politico del centro nebrodieo.

Giuseppe Cuva