Mistretta, scomparso il reliquiario di S. Francesco dalla chiesa di S. Maria. Furto o smarrimento?

Sembra essere sparito nel nulla un reliquario del XVII secolo in argento e rame che custodiva al suo interno delle reliquie di san Francesco di Assisi e che si trovava nella chiesa di santa Maria di Gesù a Mistretta.

L’ammanco dell’oggetto sacro è stato notato, prima della visita pastorale del vescovo di Patti mons. Guglielmo Giombanco, da padre Stefano Brancatelli, direttore dell’ufficio dei beni culturali della diocesi pattese. Durante un’analisi degli oggetti custoditi all’interno della chiesa quindi si è palesata l’assenza del reliquario ed è scattata la denuncia da parte del legale rappresentante della parrocchia ovvero l’arciprete mons. Michele Giordano.

L’ultima persona ad aver visto materialmente l’oggetto sacro è stato il vecchio sacrista circa 2 anni fa, il reliquario era semplicemente posizionato all’interno della sacrestia in un tabernacolo privo di serratura e il suo valore si aggira intorno ai 5000 euro.

Adesso sono al vaglio varie ipotesi o che l’oggetto è stato posizionato in altre parti della chiesa e quindi non si trova o peggio ancora sia stato trafugato anche perché nello stesso momento non si sono notati segni di infrazione per entrare all’interno dell’edificio adiacente l’ospedale SS Salvatore.

Sul fatto oltre che i carabinieri della compagnia di Mistretta al comando del capitano Silvio Imperato è stato interessato il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) che tratta il fenomeno dei furti di beni culturali, una delle più gravi forme di aggressione al patrimonio del Paese. I dati acquisiti verranno incrociati con quelli presenti nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Tutela Patrimonio Culturale di Roma .

Ovviamente dei fatti è a conoscenza anche la Prefettura di Messina proprietaria della chiesa di Santa Maria, immobile appartenente al patrimonio del Fondo edifici di culto.

Giuseppe Cuva