L’Italia abbraccia il Giappone, Il Made in Sicily protagonista a Tokyo con Domenico Boscia e l’Amerigo Vespucci
L'Italia abbraccia il Giappone, questo il titolo della performance artistica che ha visto protagonista l'artista originario di Motta d'Affermo Domenico Boscia a Tokyo in occasione dell'arrivo della Amerigo Vespucci in terra nipponica e dell'inaugurazione del Villaggio Italia con la presenza del progetto "Il Made in Sicily
Redazione Telemistretta 29 Ago 2024 13:07
In occasione dell’attracco della nave Amerigo Vespucci a Tokyo le attività culturali alla conference hall del villaggio Italia sono state inaugurate da un evento di collaborazione artistica tra il maestro giapponese Nakaijma Hiroyuky e il ceramista siciliano, originario di Motta d’Affermo, Domenico Boscia. Contestualmente è stata prevista una mostra di oggetti in ceramica realizzati in esclusiva per l’evento proprio dal Maestro Boscia.
Questa esibizione, curata da il Made in Sicily in collaborazione con L’ Ente Nazionale Italiano per il Turismo , si inserisce nel contesto del “Turismo delle Radici”, un progetto nato per celebrare e promuovere l’importanza delle radici culturali italiane nel mondo.
L’evento ruota attorno al “Libro delle Radici”, un’opera che raccoglie firme e testimonianze artistiche di italiani e italo-discendenti, dimostrando come le radici culturali siano un ponte che unisce l’Italia al resto del mondo.
La manifestazione ha voluto dare dimostrazione come culture distanti possono collaborare e produrre insieme.
Come detto le attività sono state organizzate da Il Made in Sicily, già presente in occasione della prima edizione del Villaggio Italia.
Una collaborazione che rafforza sempre più la presenza della Sicilia negli scenari internazionali di rilievo. La presenza della ceramica al Villaggio Italia a Tokyo, è inoltre una grande opportunità per dare visibilità e valore ad un comparto cosi importante per la Sicilia.
Il Villaggio Italia è una expo itinerante che accompagna il tour mondiale della Amerigo Vespucci. Dopo Los Angeles e Tokyo sarà la volta di Australia e Singapore.
Giuseppe Cuva