L’IIS “Einaudi Pareto” di Palermo trionfa alla mostra di Venezia con il corto Locked, una storia sulla violenza di genere
Con il cortometraggio "Locked" l'istituto Einaudi Pareto è stato premiato alla mostra del cinema di Venezia, la scuola ha partecipato a un concorso indetto dal ministero dell'istruzione e ha presentato quindi un film sul tema della violenza di genere
Redazione Telemistretta 9 Settembre 2024 16:07
C’è anche una scuola siciliana tra i premiati alla 81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si tratta dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Einaudi Pareto” di Palermo.
11 alunni dell’Istituto Tecnico, indirizzo grafica e comunicazione, hanno realizzato un corto sulla violenza di genere e superato la selezione tra oltre 130 scuole nazionali nel concorso “Da uno sguardo: film di studentesse e studenti sulla violenza maschile contro le donne”, indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Alla presenza del Ministro Valditara, il premio è stato assegnato da parte dell’attrice Claudia Gerini, presidentessa di giuria, a due studenti in rappresentanza della classe, ai docenti Virga, Romano e Schiera, alla Dirigente Scolastica Maria Rita Di Maggio.
Il corto “Locked” narra di Eliana, un’adolescente che, insieme alle sue amiche, desidera partecipare ad un concerto del suo cantante preferito. Tuttavia, la presenza oppressiva del fidanzato Marco getta
un’ombra sulla sua felicità. Inizialmente Eliana sembra vivere un momento romantico, ma benpresto si rende conto di essere privata della libertà di socializzare con gli altri e di perseguire i suoi interessi. Il cortometraggio esplora le sottili dinamiche di controllo e manipolazione presenti nella relazione tra pari, anche con semplici scambi di messaggi.
Con il sostegno delle sue amiche, Eliana troverà la forza di liberarsi da questa prigione emotiva e abbracciare la sua indipendenza. Il simbolo di un lucchetto, presente nel film, rappresenta il confinamento e la successiva liberazione di Eliana: ella stessa troverà nelle amiche la chiave per emergere con una determinazione rinnovata e una nuova consapevolezza di sé.
Giuseppe Cuva