
Le nuove opere di Presti a Villa Margi e Reitano: arte e inclusione con il Percorso Verde di Karol
Tra emozione e applausi, l’arte si è confermata strumento di bellezza e di cambiamento sociale
Redazione Telemistretta 3 Set 2025 11:06
Un intreccio di arte, emozione e speranza ha animato la presentazione delle nuove opere monumentali donate alle comunità di Villa Margi e Reitano dal mecenate Antonio Presti, figura di riferimento nel panorama culturale siciliano per il suo impegno nella diffusione dell’arte come bene comune.
Le sculture, collocate in spazi pubblici, si inseriscono in un percorso di rigenerazione estetica e sociale, che da anni caratterizza le iniziative promosse dall’artista e filantropo.
Tra i momenti più intensi della serata, la partecipazione dell’APS Il Percorso Verde di Karol, realtà che da tempo unisce passione e solidarietà attraverso progetti di inclusione. Il gruppo ha portato in scena alcuni frammenti del musical La favola di Karol – Sognando dalla finestra l’arte equestre, un’opera che fonde linguaggi diversi – teatro, musica, movimento – per raccontare la forza di chi affronta la vita con coraggio e speranza.
A dare ulteriore forza al messaggio, l’interpretazione di Maurilio Vaccaro, campione di paradressage e tecnico referente FISDIR, che ha incarnato sul palco la storia di Karol, personaggio simbolo di resilienza e determinazione. La sua performance, intensa e autentica, ha catturato l’attenzione del pubblico, che lo ha accolto con lunghi e calorosi applausi.
Il contributo dell’associazione ha impreziosito un evento già ricco di significato, trasformando la presentazione delle opere in un’occasione di condivisione e riflessione sul valore dell’arte come strumento di inclusione, di crescita e di bellezza condivisa. Non solo una serata di celebrazione, dunque, ma anche un invito a guardare l’arte come veicolo di cambiamento sociale.
Accolta con entusiasmo dai presenti, la manifestazione ha lasciato un segno indelebile nel cuore della comunità.
La generosità di Presti e la partecipazione delle realtà associative, hanno confermato come la cultura, quando riesce a farsi ponte tra sensibilità diverse, sappia generare nuove forme di partecipazione e restituire fiducia nel futuro.
Un successo che testimonia, ancora una volta, il potere trasformativo dell’arte: capace di illuminare i luoghi, ma soprattutto di avvicinare le persone.
Lucio Volo