La solennità del Corpus Domini, in tutto il mondo processioni e momenti di preghiera

Nella giornata di ieri, domenica 22 giugno, la Chiesa ha celebrato la Solennità del Corpo e Sangue del Signore, occasione per testimoniare la nostra fede nella presenza reale di Cristo nel Sacramento dell’Eucaristia. Una delle festività più solenni dell’anno liturgico cattolico, questa celebrazione mette al centro il mistero dell’Eucaristia e la presenza reale di Cristo nel sacramento del suo Corpo e Sangue.

Con la Processione del Corpus Domini si porta tra le strade dell’esistenza umana Cristo, compagno di viaggio di ogni persona manifestando una Chiesa che resta tra la gente, caricandosi sulle proprie spalle “Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, con le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore.

Le vie principali del centro storico stefanese sono state attraversate dalla processione, con il Santissimo Sacramento portato in ostensione tra canti e preghiere, tra devozione e raccoglimento. Il corteo, scandito dal suono della banda musicale e dalle preghiere dei partecipanti, si ferma ai tradizionali “altari” preparati lungo il tragitto: piccoli altari adornati di fiori, tappeti colorati e immagini sacre, dove vengono intonate antifone e cantici e impartita la benedizione eucaristica.

Un’occasione per esprimere la fede in modo visibile, ma anche per rinnovare lo spirito comunitario che da sempre caratterizza la vita religiosa dei fedeli. Il Corpus Domini è, per la Chiesa, una proclamazione pubblica della fede nell’Eucaristia: un invito a portare il Corpo di Cristo fuori dalle chiese per incontrare le strade del mondo, le case, la vita quotidiana.

La Solennità del Corpus Domini è una festa profondamente radicata nella tradizione della Chiesa cattolica, e rappresenta un momento forte di riflessione e testimonianza, entra nelle ferite e ascolta le attese dell’umanità. È davvero fonte e culmine della vita cristiana perché da essa nasce una Chiesa missionaria, capace di portare al mondo la luce e la speranza del Signore Risorto.

Lucio Volo