“La Sicilia fa Scuola”: nuove tappe a Messina e Catania per un’istruzione che guarda al futuro
Iniziativa promossa per rafforzare il legame tra scuola, territorio e innovazione educativa
Redazione Telemistretta 15 Ott 2025 16:30
Continua il viaggio di “La Sicilia fa Scuola”: ieri a Messina e oggi a Catania le due nuove tappe per una Sicilia che cresce attraverso l’istruzione
Prosegue il percorso nei territori de “La Sicilia fa Scuola”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, che sta attraversando l’Isola per raccontare – tappa dopo tappa – un nuovo modo di fare scuola: più inclusivo, moderno e partecipato.
Dopo gli incontri di Siracusa e Ragusa, ieri, la manifestazione si è tenuta a Messina, dove, nell’Istituto di istruzione superiore “F. Bisazza”, l’assessore regionale dell’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano e il Dirigente dell’Ambito Territoriale di Messina, Leon Zingales hanno incontrato rappresentanti istituzionali, dirigenti scolastici e docenti, per affrontare i temi della scuola e dell’università a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico.
Questa mattina è stata la volta di Catania, dove l’iniziativa è stata ospitata nel liceo scientifico “G. Galilei”. Ad aprire i lavori è stato il Dirigente dell’Ambito Territoriale di Catania, Emilio Grasso. Qui il confronto si è concentrato sul tema dell’innovazione e delle opportunità legate alla formazione tecnica e professionale, con particolare attenzione ai nuovi progetti per l’anno scolastico 2025-2026.
«Il piano interventi da oltre 700 milioni di euro, che il governo Schifani ha messo in campo negli ultimi tre anni – ha affermato l’assessore regionale dell’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano – è una risposta ai bisogni delle comunità educative locali ed è il frutto di una visione condivisa che centra la scuola come motore di sviluppo, coesione e opportunità».
«Grazie alle risorse stanziate dalla Regione, le grandi opere infrastrutturali, gli enti locali potranno intervenire su aspetti cruciali dell’edilizia scolastica, con progetti che vanno oltre la semplice riqualificazione. Stiamo dando un segnale concreto di attenzione al futuro delle nostre comunità scolastiche e alla crescita dei giovani», ha aggiunto Turano.
Nella provincia di Messina, infatti, sono stati finanziati 59 interventi nelle scuole, audit, palestre e spazi sportivi esistenti con stanziamenti per oltre 15,5 milioni di euro, mentre in quella di Catania, 37 per oltre 9,4 milioni di euro.
«Questi interventi – ha proseguito l’assessore Turano – abbracciano diversi ambiti: dalla riqualificazione delle palestre e degli impianti sportivi, alla creazione di spazi culturali come auditorium, laboratori didattici e professionali fino all’ampliamento dei servizi mensa».
«Con le diverse azioni messe in atto in questi anni stiamo gettando le basi per la scuola siciliana del futuro. Il nostro obiettivo è agire per migliorare la qualità della vita scolastica, costruire ambienti di apprendimento inclusivi, innovativi e funzionali, stimolare la crescita degli studenti, rafforzare il legame tra scuola e territori per ribadire la centralità delle scuole quali presidi di legalità e contrastare la dispersione scolastica», ha concluso Turano.
«La scuola messinese rappresenta da sempre un presidio fondamentale di cultura, crescita civile e coesione sociale – ha detto nel suo intervento il Dirigente dell’Ambito territoriale di Messina, Leon Zingales –. I risultati raggiunti negli ultimi anni testimoniano l’impegno costante di dirigenti, docenti e personale amministrativo nel garantire un’offerta formativa di qualità, inclusiva e aperta all’innovazione. Tuttavia, la sfida educativa richiede oggi uno sforzo condiviso e una visione comune. È per questo che la collaborazione con la Regione Siciliana assume un valore strategico: insieme possiamo rafforzare i percorsi formativi, migliorare le infrastrutture scolastiche e promuovere politiche di orientamento e sostegno agli studenti. Solo attraverso un dialogo costante tra istituzioni, scuole e territorio potremo assicurare ai giovani messinesi le migliori opportunità di crescita e di futuro».
La scuola rappresenta un presidio fondamentale per la crescita culturale e civile del territorio», ha dichiarato il Dirigente dell’Ambito Territoriale di Catania, Emilio Grasso. «È in primis la trama di luoghi di scambio e di costruzione della cittadinanza attiva, inclusione e rispetto delle diversità. Di fronte alle sfide educative dell’attualità è indispensabile attivare una sinergia tra istituzioni, comunità scolastiche, enti locali e realtà del terzo settore, valorizzando le esperienze virtuose già presenti nel territorio. Solo attraverso un impegno condiviso e partecipato, la scuola potrà divenire un luogo pienamente capace di contrastare i fenomeni di dispersione e abbandono, valorizzando i talenti e garantendo reali opportunità di crescita per ogni studente».
I prossimi appuntamenti de “La Sicilia fa Scuola” sono in programma martedì 21 ottobre a Palermo, presso l’IIS Pia La Torre in via Nina Siciliana, e mercoledì 22 ottobre a Trapani, al plesso dell’Istituto Comprensivo G. Pagoto, in via Tivoli, a Casa Santa Erice.