
Il Tar di Palermo: legittimo l’accorpamento dell’IC di Tusa con quello di Mistretta
Il sindaco amastratino annuncia ricorso al CGA, mentre quello di Tusa parla di rispetto del territorio.
Redazione Telemistretta 24 Dic 2024 13:50
Il Tar di Palermo ha dichiarato legittimo l’accorpamento dell’IC di Mistretta con quello di Tusa respingendo così il ricorso fatto dal comune amastratino.
Per il Tar tale ricorso è infondato in quanto, tra gli altri, è stata la conferenza provinciale di organizzazione di Messina a proporre l’aggregazione di cui è causa, non dimenticando che a Mistretta, all’epoca del dimensionamento, vi erano due istituti, il “Tommaso Aversa” e l’istituto superiore “Alessandro Manzoni”, mentre nel comune di Tusa vi era il solo istituto comprensivo.
Il comune mistrettese aveva chiesto l’annullamento del decreto in autotutela, evidenziando anche come la delibera della giunta regionale 162 del 22 giugno 2015, ha imposto il mantenimento di tutte le autonomie scolastiche delle aree interne della Sicilia e dunque doveva mantenere quello di Mistretta, unico istituto comprensivo nel territorio.
Il comune montano, rappresentato dall’avvocato Paolo Starvaggi, ha ritenuto il provvedimento anche discriminatorio, visto che in altre realtà – Roccalumera con Santa Teresa di Riva, San Piero Patti con Patti e in due istituti di Sant’Agata di Militello – si è preferito ragionare in modo diverso, dimenticando poi che l’istituto comprensivo di Mistretta ha un numero di studenti pari al triplo di quelli iscritti presso l’istituto di Tusa e che i comuni di Pettineo, Castel di Lucio, Reitano e Motta d’Affermo sono più vicini a Mistretta che a Tusa.
Appresa la notizia del rigetto del tar il sindaco di Mistretta Tatà Sanzarello ci ha fatto sapere che adesso si appellerà al consiglio di giustizia amministrativa e quindi non ha intenzione di arrendersi, mentre per il sindaco di Tusa Angelo Tudisca la sentenza del Tar conferma che sono stati fatti gli interessi del territorio e nello stesso momento dichiara che il comune tusano non si è mai costituito innanzi il tribunale amministrativo conscio del comportamento consono nel rispetto del territorio.
Tudisca afferma che se il comune di Mistretta vuole continuare la sua azione giudiziaria vuol dire che ha intenzione di rompere i rapporti istituzionali con gli altri comuni della Valle dell’Halaesa in primis Tusa che è stata sempre in prima fila per la difesa delle istituzioni locali come ospedale e tribunale.
Giuseppe Cuva