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Il culto dei santi Cosma e Damiano, protettori dei medici e dei malati

Le devozione nei confronti dei santi medici Cosma e Damiano è anche molto diffuso in Sicilia

26 Settembre 2024 16:06

Oggi 26 settembre la Chiesa commemora la memoria liturgica dei fratelli e martiri Cosma e Damiano. Nati nel III secolo in Arabia da una famiglia benestante, Cosma (detto anche Cosimo) e Damiano, sono due fratelli gemelli. Ispirati da Dio i gemelli intendono diventare medici per curare i malati. Si trasferiscono in Siria dove studiano con profitto medicina. Iniziano, così, la loro missione. Si recano nelle case di chi li chiama per curare ogni sorta di malanno e per compiere operazioni chirurgiche. Famosi per la loro bravura, Cosma e Damiano guariscono malattie impossibili e prescrivono una medicina efficacissima di loro invenzione, attenti a curare anche l’anima dei pazienti, ascoltandoli e rincuorandoli.

Spinti da un’ispirazione superiore infatti non si facevano pagare. Di qui il soprannome di anàrgiri (termine greco che significa «senza argento», «senza denaro»). Ma questa attenzione ai malati era anche uno strumento efficacissimo di apostolato. «Missione» che costò la vita ai due fratelli, che vennero martirizzati. Durante il regno dell’imperatore Diocleziano, forse nel 303, il governatore romano li fece decapitare. Successe a Ciro, città vicina ad Antiochia di Siria dove i martiri vengono sepolti. Un’altra narrazione attesta invece che furono uccisi a Egea di Cilicia, in Asia Minore, per ordine del governatore Lisia, e poi traslati a Ciro. Il culto di Cosma e Damiano è attestato con certezza fin dal V secolo.

La devozione per Cosma e Damiano, patroni di medici, dentisti, chirurghi, ostetriche, farmacisti e barbieri, è cresciuta sempre più. Molti malati si rivolgono ai due fratelli per ottenere la guarigione (vengono invocati anche contro l’enuresi dei bambini), e si narra di numerosi miracoli grazie alla loro intercessione.

Il culto è anche diffuso in Sicilia, a Palermo nella borgata marinara di Sferracavallo l’ultima settimana di settembre sono tanti i festeggiamenti in onore dei due santi a cui vengono affidate anche le sorti dei pescatori del luogo e poi la tradizionale e suggestiva processione per le vie del quartiere.

Anche a Mistretta la devozione nei confronti dei santi medici è molto forte, in questi giorni sono stati tanti i fedeli che si sono recati nella piccola chiesa a loro dedicata per un momento di preghiera o per partecipare alle sante messe.

Giuseppe Cuva