Consiglio comunale a Castel di Lucio, tra divisioni e chiarimenti

Era un consiglio comunale a dir poco atteso e infatti l’aula consiliare Paolo Borsellino del comune di Castel di Lucio era pienissima di cittadini per assistere al confronto politico dopo le varie polemiche che ci sono state nelle ultime settimane tra Amministrazione e opposizione.

Il presidente del consiglio Salvatore Noto ha aperto la seduta manifestando il proprio disappunto per le ultime vicissitudini politiche e soprattutto per i toni fuori dalle righe che si sono manifestati sia in aula consiliare, ma anche al di fuori. Quindi l’invito ai consiglieri di attenersi al regolamento e soprattutto a non scadere negli scontri che vanno al di fuori della politica. Nei vari interventi i consiglieri di maggioranza e opposizione da un lato colpevolizzano l’altra parte politica per il clima fin troppo acceso in cui è precipitata la cosa pubblica castelluccese, dall’altro invitano tutti, anche attraverso scuse e prese di posizione, di cercare di rientrare nei ranghi per il bene di Castel di Lucio.

Gli animi si sono abbastanza riscaldati sull’interrogazione della minoranza sulla questione inerente la mobilità interna di due dipendenti comunali. Il capogruppo di Progetto Comune Pippo Nobile ha chiesto lumi sulla vicenda, rivendicando anche una risposta da parte del segretario comunale se questa scelta fosse opera sua oppure dettata dall’amministrazione.

Il sindaco Pippo Giordano ha rimandato al mittente le accuse e ha voluto chiarire che la mobilità quando viene fatta la si fa perchè emergono delle necessità nella macchina burocratica di un comune e in un piccolo centro come Castel di Lucio certe cose si sono fatte, pure in passato, e non si è mai dato il risalto anche mediatico che si è visto adesso…

Dal canto suo il capogruppo di minoranza si dice poco soddisfatto delle risposte del primo cittadino.

Giuseppe Cuva